
L'ALAMARO, elemento distintivo dei militari dell'Arma, era già in uso nel 700 per le uniformi di alcuni eserciti europei. Esso venne proposto per i Carabinieri dal capitano Camillo Beccaria in data 23 giugno 1814, cioè prima ancora che il "Corpo" venisse costituito. Il primo alamaro da carabiniere (1) non differisce sostanzialmente da quello attuale (2), che appare più stilizzato ed è munito di stelletta, istituita nel 1871. Le immagini mostrano il primo alamaro da carabiniere-trombettiere (3), il doppio alamaro (4), introdotto nel 1833 per la grande uniforme della truppa e dei sottufficiali, e tre diversi alamari da ufficiale in uso nei primi anni di vita del "Corpo " (5-6-7). Al centro della tavola il pittore ha evidenziato l'evoluzione avuta dall'alamaro da ufficiale dal 1833 ai nostri giorni: da uniforme ordinaria (8), doppio da grande uniforme dello stesso anno (9), con stelletta del 1871 (10) e quello attuale (11). Il lungo alamaro (12) sul bordo sinistro della pagina è da carabiniere di epoca umbertina, quello su sfondo rosso (13), adottato nel 1928, distingueva i reparti coloniali, mentre in basso (14) è l'alamaro attuale della grande uniforme da carabiniere.