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Calendario storico

Anno 1992


Copertina calendario del 1992

 

Presentazione

La prima descrizione della divisa dei Carabinieri risale al 9 agosto 1814, a pochi giorni dalla fondazione del "Corpo". Nel definire la foggia, i colori e le misure del vestito destinato agli individui chiamati a costituire la parte eletta dell'Armata sardo-piemontese, gli estensori di quel breve regolamento certamente non supponevano di avere innescato un processo evolutivo che, a distanza di 178 anni, a buon diritto può essere considerato il più ricco di sviluppi nel campo dell'uniformologia militare. Sulle monture dei Carabinieri non è stato ancora realizzato un trattato completo e definitivo, né forse lo sarà mai, tanta è la vastità della materia: esistono documentazioni iconografiche anche molto remote e di grande autorevolezza, esistono estesi regolamenti specifici, ma non si può affermare che le infinite tessere di un mosaico veramente complesso possano essere facilmente assemblate per dare una visione storicamente valida di tutte le divise indossate dai militari dell'Arma in circa due secoli e nella molteplicità delle loro attribuzioni istituzionali, sia in pace che in guerra. Il Calendario dell'Arma dei Carabinieri, che sul piano culturale da alcuni decenni si propone di fornire ai suoi sempre più numerosi estimatori una storia antologica dell'Istituzione, quest'anno dedica le sue pagine ad uno studio dettagliato degli elementi costitutivi dell'uniforme stessa, esaminati nelle fasi fondamentali della loro evoluzione nel tempo. Il fregio, gli alamari, i gradi, le spalline, le bande dei pantaloni, le buffetterie, tanto per indicarne soltanto alcuni, sono i temi che la felice mano del pittore Josè D'Apice ha sviluppato realizzando delle composizioni in cui la storia dei Carabinieri trova conferma della sua complessità, emergendo con ricchezza descrittiva proprio dall'analisi particolareggiata della divisa, che può apparire quella di sempre, ma che invece si è costantemente aggiornata, restando fedele soltanto ad uno stile. Come del resto i Carabinieri.

Gen. C.A. Antonio Vesti
Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri