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Calendario storico

Anno 1990



Copertina calendario del 1990




Presentazione

La cartina riprodotta nella pagina a fianco mostra un'Italia dai confini interni assolutamente inediti. Vi mancano le configurazioni geografiche della Liguria, del Trentino-Alto Adige, del Friuli-Venezia Giulia, dell'Umbria, dell'Abruzzo, del Molise, della Basilicata e della Calabria. Le zone delimitate, poi, sono contraddistinte coi nome di undici città capoluoghi di provincia. La cartina, in verità, non risale a epoche feudali o comunque remote; essa si riferisce al 1890 e indica gli scompartimenti territoriali delle Legioni Carabinieri, che all'epoca erano undici, oltre ad una Legione Allievi con sede a Roma. Le Legioni, decretate il 24 gennaio dei 1861, erano l'espressione dell'organizzazione dell'Arma su base nazionale dopo la nascita dello stato unitario. Originariamente erano in numero di quattordici, compresa quella per la formazione degli Allievi Carabinieri, e fra esse figuravano anche Genova, Chieti, Salerno e Catanzaro. In sostanza quasi tutte le regioni erano rappresentate da una propria Legione, ad eccezione del Veneto, non, ancora annesso, e della provincia romana, conquistata nel 1870 dal corpo di spedizione del Generale Cadorna, di cui faceva parte anche un contingente di Carabinieri. Ragioni di assestamento organizzativo e di ristrettezze economiche nazionali portarono a frequenti revisioni dello scompartimento territoriale dell'Arma, che dovette purtroppo sopprimere alcune Legioni assegnandone il territorio ad altre limitrofe, con la conseguente riduzione anche dell'organico. Le ragioni di stato trovarono i Carabinieri sempre pronti ad accettare ogni sacrificio, senza, disattendere minimamente i compiti istituzionali, peraltro sempre crescenti. Gli anni che vanno dal 1861 al 1890 furono per l'Arma densi di avvenimenti e di esperienze molto costruttive per i successivi sviluppi dell'Istituzione, cosicché il "minimo storico" in senso organico conosciuto dall'Arma un secolo fa coincise anche, col massimo sforzo per sopperire con l'abnegazione alle superiori esigenze nazionali. Nel rievocare attraverso date e cifre l'organizzazione territoriale del 1890, questo calendario si avvale della testimonianza iconografica delle cartoline edite dalle varie Legioni a partire da quell'epoca. Sono documenti insostituibili per illustrare l'amore con cui i Carabinieri - allora come in ogni altra epoca - hanno inteso presentare la propria Istituzione. Per rendere ancora più completo l'aspetto pittorico dei Carabinieri di cento anni fa, Ermanno Jaia ha "rivisitato" col suo pennello la copiosa raccolta di cartoline storiche dell'Arma, fornendoci delle tavole suggestive e serenamente velate di nostalgia.