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Col trattato di Villafranca dell'11 luglio 1859, che pose fine alla II Guerra d'indipendenza, venne stabilito che i Ducati di Modena, di Parma e Piacenza e il Granducato di Toscana, ove erano stati costituiti dei governi provvisori, tornassero ai principi legittimi, costretti alla fuga dai patrioti insorti, cui le Gendarmerie locali avevano dato il loro appoggio. A Parma i «Dragoni», 15 ufficiali e 360 uomini, passarono tutti nel Corpo dei Carabinieri; venne cosi costituita la Divisione di Parma. A Modena, disciolti i «Dragoni» locali, venne creata una Guardia Municipale composta da ex Dragoni e Carabinieri piemontesi, per cui si verificò nel Ducato la presenza «non ufficiale» dei Carabinieri, legalizzata poi dal plebiscito di annessione al Piemonte. Assorbita la Guardia Municipale, il Corpo dei Carabinieri istituì una sua Divisione anche a Modena.