Arma bell'Arma

I soldatini
1932 - Zaptiè della scorta del Governatore di Libia, portagagliardetto e trombettiere
41. Zaptiè della scorta del Governatore di Libia, portagagliardetto e trombettiere, 1932

L'uniforme adottata da questi zaptiè libici prevedeva alcuni capi tipici del costume locale, come il barracano bianco, che era una leggera tunica che avvolgeva anche la testa. Al di sopra del barracano veniva portato un mantello di lana rossa, con cappuccio ornato da gallonature e fiocchi bianchi. Il copricapo, chiamato tachia, era una specie di basso fez (o calotta) rosso granata con una frangia di seta blu e recante al centro della fronte una coccarda tricolore con la granata dell'Arma. o
1934 - Capitano dei Carabinieri del Regio Corpo Truppe Coloniali (R.C.T.C.) in uniforme di marcia invernale42. Capitano dei Carabinieri del R.C.T.C. in uniforme di marcia invernale, 1934

Questo capitano, in servizio nell'Africa Orientale Italiana (A.O.I.), indossa l'uniforme dello stesso taglio di quella grigioverde usata nella madrepatria, ma di colore cachi scuro, senza il colletto colorato, le profilature alle manopole e le bande ai pantaloni. In questo caso gli alamari sono ricamati su panno rosso e non su panno nero perché l'ufficiale è effettivo nelle Colonie; inoltre, sempre per lo stesso motivo, le spalline sono di panno rosso profilate di panno azzurro e recano il fregio dell'Arma ricamato in oro; i gradi in gallone argentato sono visibili sopra i paramani e intorno alla fascia del berretto.
 
1936 - Carabiniere mobilitato durante la campagna d'Etiopia
43. Carabiniere mobilitato durante la campagna d'Etiopia, 1936

L'uniforme degli zaptiè della Somalia, stabilita con il Regolamento del 1929, è composta da giubba in tela cachi, pantaloni da cavallo e gambali di cuoio. Completano l'uniforme il copricapo chiamato tarbush, di colore rosso con fiocco azzurro e granata dell'Arma, e la fascia di lana avvolta intorno alla vita, anch'essa rossa. I distintivi di grado sono dei grossi triangoli di stoffa nera con tre V rosse rovesciate, applicati sulle maniche mediante laccetti.

1936 - Buluk-basci eritreo (busto)44. Buluk-basci eritreo (busto), 1936

Le truppe eritree, al pari di quelle somale, indossavano un copricapo caratteristico a tronco di cono (chiamato tarbush) di colore rosso granata. In cima al tarbush era cucito un fiocchetto in lana o in seta, di colore azzurro per gli zaptiè, mentre sul davanti veniva applicata la granata metallica dell'Arma; in questo caso si possono vedere anche i gradi sotto forma di stellette. Sulle maniche si notano i galloni rossi a forma di V rovesciata.