Vendita porta a porta e rubano in casa
Comando Provinciale di Oristano - Ghilarza (OR), 15/10/2024 15:31
I Carabinieri della Compagnia di Ghilarza, in collaborazione con quelli della Stazione di Buddusò, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare agli arresti domiciliari, con il controllo mediante braccialetto elettronico, nei confronti di due persone, note alle Forze dell’Ordine, residenti nel comune del Monte Acuto, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di “furto aggravato” all’interno di una privata abitazione. L’attività trae origine dal furto di 950 € commesso in Ghilarza il 17 luglio scorso all’interno di una privata abitazione. I due indagati, che nell’interrogatorio preventivo avevano dichiarato di essere commercianti ambulanti di salumi e formaggi con la tecnica del c.d. “porta a porta”, suonavano al campanello della vittima e, non avendo risposta, previa effrazione della serratura della porta d’ingresso, guadagnavano l’accesso nell’abitazione asportando dal portafogli lasciato in cucina la somma in contanti di € 950. La persona offesa, che non rispondeva al campanello poiché impegnata in doccia, sentendo dei rumori provenire dall’interno di casa, si affacciava alla finestra e notava i due sconosciuti che, velocemente, fuoriuscivano dal portone d’ingresso. Grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza privata e comunale che ritraevano i due (che trovavano esatta corrispondenza con la descrizione fatta dalla vittima in sede di denuncia) e l’autovettura da questi utilizzata, i militari sono riusciti ad identificare gli indagati grazie anche alla preziosa collaborazione informativa dei colleghi della Stazione di Buddusò. Le indagini proseguiranno con l’accertamento su eventuali altri furti commessi in ambito regionale con il medesimo modus operandi. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta dall’Autorità Giudiziaria in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.