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Comunicati Stampa

Tre arresti per una spedizione punitiva
Comando Provinciale di Lecce - Lequile (LE), 19/01/2024 12:14
I Carabinieri della Stazione di San Pietro in Lama hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 soggetti indagati per presunte lesioni personali aggravate in concorso. Una vera e propria spedizione punitiva quella che un 45enne del posto avrebbe messo in atto ai danni di un assistente socio-sanitario, agendo in concorso con il figlio 22enne e con la compagna poco più grande. Secondo l’ipotesi accusatoria (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), gli indagati avrebbero agito per futili motivi con l’aggravante di aver cagionato una malattia dalla durata superiore a 40 gg. e per aver commesso il fatto in presenza di un minore degli anni 18. Il provvedimento è scaturito dall’indagine condotta dai militari dell’Arma a seguito dell’intervento effettuato verso la fine di novembre scorso nei pressi dell’abitazione della vittima. I Carabinieri trovarono l’uomo ancora per terra e in stato confusionale. Indispensabile per l’individuazione degli indagati sarebbe stato l’esame dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e la testimonianza dettagliata fornita dalla moglie che avrebbe assistito alla violenza. Un’attenta e mirata attività info-investigativa degli inquirenti avrebbe permesso di ricostruire già nell’immediatezza una presunta dinamica dei fatti. I tre si sarebbero recati presso l’abitazione della vittima e dopo aver avuto la sua presenza si sarebbero scagliati con calci e pugni nei suoi confronti. Non sarebbero del tutto chiari i motivi di tanta violenza ma sembrerebbe che l’evento sia legato ad un diverbio scaturito da un sinistro stradale avvenuto qualche giorno prima. Terminate le formalità di rito, i Carabinieri, in applicazione della misura cautelare, hanno accompagnato i tre soggetti presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.