Ha violato il divieto di avvicinamento affacciandosi a casa della persona offesa ed inveendo contro la stessa ma subito arriva sul posto una pattuglia dei carabinieri. Una 49enne, già nota alle forze dell’ordine, abitante poco distante dalla vittima è stata così arrestata in flagranza di reato. L’arresto è stato eseguito dai militari della radiomobile del nucleo operativo di Ravenna la notte scorsa a Porto Fuori. L’intervento è scattato in seguito ad una telefonata al 112, che segnalava la presenza molesta della donna, presso l’abitazione della vicina, a tutela del quale il Tribunale di Ravenna aveva già emesso, nel mese di marzo scorso, il divieto di avvicinamento. La pattuglia, giunta rapidamente sul posto, ha sorpreso la stalker sulla ringhiera dell’abitazione della confinante, accertando così la violazione della misura e procedendo immediatamente all’arresto. La stessa, recidiva, già durante la notte, appena trascorsa, aveva commesso analogo reato e arrestata dai colleghi delle volanti della locale Questura e posta agli arresti domiciliari in attesa di udienza direttissima. Al termine delle formalità di rito, questa volta, l’indagata è stata nuovamente arrestata e trattenuta nella camera di sicurezza della caserma di via Sandro Pertini. All’esito dell’udienza di convalida con rito direttissimo tenutasi nel primo pomeriggio di oggi, dopo la convalida dell’arresto, alla donna le è stata ripristinata la originaria misura cautelare del divieto di avvicinamento. Si precisa che l’arresto è un provvedimento adottato d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.