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Si apposta vicino alla sala bingo per rapinare gli avventori
Comando Provinciale di Firenze - Firenze, 26/07/2023 10:57
Nella notte appena trascorsa personale del Nucleo Radiomobile di Firenze, nell’ambito di un servizio di prevenzione generale ha proceduto all’arresto di un 24enne serbo, da tempo domiciliato a Firenze e già noto alle Forze dell’Ordine del territorio. Il giovane, nella tarda serata di ieri, appostatosi nei pressi della sala bingo “Hippodome”, si è dato, in due diversi e consequenziali momenti, alla commissione di rapine nei confronti di due diversi avventori del locale, venendo prontamente bloccato dal personale addetto alla sicurezza della struttura e dai militari intervenuti. Nella fattispecie, il cittadino serbo attendeva le vittime al di fuori della sala giochi per poi aggredirli con pugni al volto al fine di impadronirsi degli effetti personali degli avventori. In una prima circostanza, dopo aver aggredito una prima vittima, l’arrestato tentava di impadronirsi del borsello, non riuscendovi in quanto vincolato alla bicicletta condotta dalla vittima. In una seconda e consequenziale, a distanza di pochi minuti, circostanza sempre usando violenza nei confronti della vittima si appropriava dello zaino, dileguandosi. Il reo, prontamente raggiunto dal personale di vigilanza, è stato fermato dai Carabinieri intervenuti nei pressi dell’esercizio in questione, ponendo fine all’escalation di violenza innescata dalla sua indole predatoria. All’interno degli uffici del Comando procedente, il reo ha altresì proseguito nella sua condotta violenta nei riguardi del personale delle Forze dell’Ordine rifiutando il proposito di accedere alle camere di sicurezza e cercando di colpire ripetutamente i Carabinieri intervenuti. Tuttavia anche tali aggressioni nei confronti dei Carabinieri non andavano a segno, che, senza riportare lesioni, dopo aver messo in sicurezza l’esagitato, traducevano, a disposizione dell’A.G. il reo presso la casa circondariale di Sollicciano. Per l’indagato vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.