I Carabinieri della Compagnia di San Donà di Piave hanno svolto un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in generale, operando presso i luoghi maggiormente frequentati dai giovani, nonché Piazze ed altre aree sensibili, traendo in arresto un 39enne straniero, in Italia senza fissa dimora, ritenuto presunto responsabile di “furto aggravato”. Nella circostanza, i Carabinieri sono intervenuti in pubblica via del centro cittadino di Jesolo (VE), su segnalazione ricevuta dalla locale Centrale Operativa, per la presenza di un uomo che aveva sottratto con destrezza 3 telefoni cellulari dalla borsa di una turista mentre si trovava in spiaggia. Il tempestivo intervento degli operanti ha permesso di bloccare lo straniero il quale, all’esito di udienza di convalida, è stato sottoposto al “divieto di dimora nel Comune di Jesolo”. I militari hanno inoltre controllato 125 persone e 28 mezzi, deferendo in stato di libertà: - due stranieri, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” poiché trovati in possesso, a vario titolo, di dosi di hashish e cocaina; - un 18enne italiano, per “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, poiché trovato in possesso con 2 lame di 6 cm; - un 30enne straniero, per “violazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Jesolo”; - un 42enne italiano, per “rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza”, e segnalando all’Autorità Prefettizia 2 persone per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, procedendo al contestuale sequestro di una modica quantità di cocaina e hashish. Il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.