Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi finalizzati al controllo del territorio e della sicurezza stradale, i Carabinieri della Compagnia di Chiavari e Santa Margherita Ligure hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio identificando circa 120 persone ed oltre 60 autovetture e procedendo, fatta salva la presunzione di innocenza, a 2 arresti e 5 denunce. Nel corso di tale attività, i Carabinieri hanno arrestato un 40enne italiano per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. In serata giungevano varie richieste di intervento sul numero di emergenza 112 NUE da parte di alcuni cittadini che segnalavano di avere udito forti rumori e urla provenire da un'abitazione. Intervenuti immediatamente sul posto ed individuato l’appartamento, i militari esperivano i primi accertamenti da cui emergeva che il 40enne, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari (poiché aveva violato la sorveglianza speciale disposta per atti persecutori nei confronti della ex compagna) aveva poco prima aggredito verbalmente e fisicamente il padre convivente. Raccolti a suo carico gravi indizi di colpevolezza, l’uomo è stato a condotto presso la Casa Circondariale di Genova Marassi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Nel corso dei posti di controllo i militari: hanno arrestato un 55enne in esecuzione di un ordine di carcerazione in quanto condannato alla pena di quasi quattro anni di reclusione per reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti; denunciato due slovacchi 40enni per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere poiché, fermati a bordo di un’autovettura e sottoposti a perquisizione, venivano trovati in possesso di una mazza da baseball e di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 24 centimetri, occultati sotto i sedili anteriori della vettura; denunciato un italiano, in evidente stato di ubriachezza, che molestava e minacciava i passanti. L’uomo tentava di opporsi al controllo minacciando ed insultando i militari per cui venina deferito per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Infine, hanno sottoposto diversi conducenti di autovetture alla prova dell’alcol test, denunciando due persone che risultavano avere un tasso alcolemico nettamente superiore ai limiti consentiti.