Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso sono stati impegnati, in particolare, in attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti, specie in contesti giovanili. In distinte operazioni, condotte sul territorio della “Marca”: a Paese, nel corso di un controllo su strada nella mattinata di ieri, un 39enne di Mestre (VE) è stato arrestato dai militari dell’Arma per detenzione ai fini di spaccio, porto di armi od oggetti atti ad offendere e violazione della misura di prevenzione dell'avviso orale emesso a suo carico dalla Questura lagunare. L’uomo, alla guida di autovettura, è stato trovato in possesso di quasi 20 grammi di hashish, di alcuni grammi di marijuana, di un bastone telescopico di mezzo metro di lunghezza, di un coltello e di circa 500 Euro in contanti, somma di denaro ritenuta provento di illecita attività. Nelle more del prosieguo della sua vicenda penale il fermato, che con la sua condotta ha evidentemente trasgredito anche ai divieti imposti dall’avviso orale cui era sottoposto, non sussistendo ulteriori esigenze cautelari, è stato rimesso in libertà. Lo stupefacente e l’armamentario in suo possesso sono stati sequestrati; a Mogliano Veneto, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia a carico di un 43enne di origini albanesi. L’uomo, rintracciato e tratto in arresto, dovrà espiare la pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di reati in materia di stupefacenti commessi in Scorzè (VE) nel 2019. Nell’ambito del medesimo contesto operativo i militari dell’Arma hanno rintracciato anche un 24enne di origini tunisine, irregolare sul territorio nazionale, che aveva trovato riparo proprio nel garage dell’abitazione moglianese dell’albanese arrestato. Il nordafricano, trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina ed hashish e di quasi 300 Euro in contanti, è stato deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e invitato a regolarizzare la propria posizione in Questura.