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Comunicati Stampa

Rubano attrezzature agricole per 90mila euro
Comando Provinciale di Savona - Quiliano (SV), 07/02/2024 15:35
I Carabinieri di Savona hanno arrestato in flagranza di reato tre persone responsabili di un furto di attrezzature agricole, per un valore di circa 90.000 euro, in un terreno agricolo a Quiliano, località Tecci. I militari stavano monitorando da tempo la zona, dove nei mesi scorsi si erano verificati altri episodi simili e, nella nottata scorsa, dopo aver ricevuto la segnalazione della presenza di un veicolo “sospetto”, predisponevano un apposito servizio durante il quale potevano notare tre uomini che, dopo aver forzato il cancello, entravano con un furgone cassonato in un terreno e rubavano diverse attrezzature agricole (scavatore, motozappa, tagliasiepi, ecc.). Per il trasporto delle attrezzature asportate, i tre soggetti utilizzavano oltre al loro mezzo anche un altro furgone rubato nello stesso terreno. I Carabinieri riuscivano a seguire i soggetti che, poco dopo il furto, parcheggiavano i due veicoli e andavano a recuperare a piedi l’autovettura con cui erano giunti sul posto già nel pomeriggio, probabilmente per effettuare un “sopralluogo” e stabilire quale fosse l’obiettivo da colpire. I tre uomini, a bordo della loro auto, si dirigevano verso il casello autostradale di Savona, verosimilmente per verificare l’eventuale presenza di Forze dell’Ordine, in modo da poter far transitare in un secondo tempo i due furgoni carichi delle attrezzature rubate. A quel punto i militari effettuavano l’intervento e fermavano i tre uomini che, con una certa sorpresa, capivano di essere stati seguiti durante tutte le operazioni illecite. Le tre persone fermate erano sicuramente “professionisti” nel loro settore criminale, infatti avevano scelto con cura un obiettivo particolarmente remunerativo da colpire e, per assicurarsi la fuga e depistare le indagini, avevano applicato sul loro furgone e su quello rubato delle targhe posticce (successivamente risultate oggetto di furto), in modo da ingannare le telecamere di videosorveglianza presenti nei vari punti del loro percorso. Dopo aver fermato i soggetti, i militari hanno rintracciato il proprietario del terreno, che prima ancora di essersi accorto di essere stato vittima di un furto di ingente valore, si è visto riconsegnare tutti i beni di sua proprietà. I tre soggetti sono stati arrestati, condotti in carcere a disposizione della locale Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso. Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.