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Comunicati Stampa

Razzia al centro commerciale
Comando Provinciale di Parma - Fidenza (PR), 13/12/2023 14:53
Una domenica di shopping nel cuore della “bassa parmense” dove tantissime persone trascorrono piacevoli pomeriggi fra negozi di alta moda e coloratissime boutique. Luoghi frequentatissimi da famiglie che amano fare acquisti, ma anche passare qualche ora di piacevole svago. Anche loro a prima vista sembravano i componenti di una normale famiglia, ma in realtà si trattava di abilissimi furfanti, arrivati a Fidenza con un unico obiettivo “razziare”. Con questo unico intento un 40enne pluripregiudicato, la compagna 38enne e la loro figlia 19enne, nel corso dell’intero pomeriggio della scorsa domenica, hanno girato in lungo e in largo per la vasta area commerciale di Fidenza fra “Fidenza Village” e lo “Shopping Park”, in località San Michele Campagna. Il terzetto ha visitato circa 30 negozi e, in almeno la metà, hanno portato a termine in modo seriale, furti di scarpe, piumini, giacche in pelle, felpe, pantaloni, vestiti per bambini, addobbi natalizi. Con l’utilizzo di borse “schermate” e attrezzi per disattivare i sistemi antitaccheggio, hanno asportato articoli per un valore superiore a 5.000 euro. Un commerciante e il personale di vigilanza hanno notato alcuni movimenti sospetti e hanno chiamato il numero di emergenza 112. Il rapido intervento delle pattuglie dei Carabinieri di Fidenza ha permesso di fermare i tre sospetti che sono stati trovati in possesso di costosi capi di abbigliamento appena asportati. La successiva perquisizione della loro autovettura ha consentito di rinvenire numerosissimi articoli stivati nel baule, tutti risultati oggetto di furto. I terzetto è stato quindi accompagnato presso la caserma di via Trento, dove al termine dei necessari riscontri, sono stati dichiarati in stato di arresto perché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato e continuato. La refurtiva è stata interamente restituita agli aventi diritto. Gli arrestati, provenienti dalla provincia di Treviso, sono comparsi davanti al Tribunale di Parma che ha convalidato l’arresto e disposto la detenzione domiciliare e l’obbligo di dimora in attesa del processo.