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Comunicati Stampa

Pusher colto sul fatto
Comando Provinciale di Padova - Borgo Veneto (PD), 05/12/2023 15:33
I Carabinieri della Stazione Borgo Veneto hanno arrestato un 24enne del luogo ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Nella tarda serata del 30 novembre, una pattuglia in servizio di perlustrazione, transitando per Via Bosco Primo, ha notato, in una zona isolata, un’autovettura in sosta con delle persone a bordo. I militari hanno proceduto al controllo del mezzo e dei due occupanti, di 18 e 30 anni che alla vista dei militari sono entrati in agitazione. Sottoposti a perquisizione, uno di loro, il più giovane, è stato trovato in possesso di gr. 5,26 di marijuana e pertanto è stato sanzionato amministrativamente e segnalato alla Prefettura di Padova come assuntore. La pattuglia, terminata l’attività si è allontanata per ripassare subito dopo. La macchina di prima era ancora sul posto, ma un'altra autovettura l’aveva raggiunta. Qui vi erano a bordo altri due giovani di cui uno, un 20enne del luogo, è stato sorpreso nell’atto di cedere tre buste contenenti complessivamente 120 grammi di marijuana. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di 140,00 euro in contanti, ritenuti provento della cessione dello stupefacente. La perquisizione è stata quindi estesa anche all’abitazione di quest’ultimo. Qui è stata trovata altra sostanza stupefacente, ovvero marijuana, per un totale di 753 grammi. Il 20enne è stato quindi arrestato in flagranza di reato e posto agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Rovigo che ha richiesto la convalida dell'arresto e la misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato, in ipotesi accusatoria, di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La Procura Questa mattina il G.I.P. durante l’udienza ha convalidato l’arresto e, su richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto che il 20enne permanga agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. Il procedimento è in fase di indagini preliminari e la colpevolezza dell'indagato potrà essere provata solo all'esito del giudizio.