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Laboratorio adibito alla raffinazione di foglie di canapa
Comando Carabinieri per la Tutela della Salute  - Gussago (BS), 04/07/2023 11:31
Un laboratorio clandestino adibito alla raffinazione di foglie di canapa per estrarne oli a base di cannabidiolo è stato scoperto a Gussago dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Brescia. Lo aveva realizzato un 50enne del posto, all’interno del garage della propria abitazione, dove sono state trovate, nascoste in una quindicina di sacchi per la spazzatura, infiorescenze di canapa per oltre 60 chilogrammi, che l’uomo avrebbe depurato per estrarne cannabidiolo. Nella stanza, infatti, i militari hanno anche trovato litri di prodotto già raffinato sotto forma di olio, infiorescenze immerse in alcol etilico, come pure centinaia di boccette in vetro e di flaconi pronti per essere riempiti e venduti. Gli investigatori ritengono di aver fermato un mercato illecito di olio di cannabidiolo. Si ritiene che il prodotto fosse destinato ad essere venduto per finalità terapeutiche ovvero come un farmaco. Ad acquistarlo, stando ai primi accertamenti condotti dai militari del NAS di Brescia, persone di ogni parte d’Italia, alcune delle quali affette da patologie anche severe. È stata proprio la segnalazione di un familiare di uno di loro a dare il via alle indagini. Quando gli accertamenti degli investigatori hanno stabilito il consistente commercio on-line dell’indiziato documentando molteplici sospette spedizioni da parte di questi, l’autorità giudiziaria ha disposto la perquisizione della sua abitazione. Ulteriori attività info-investigative potranno confermare l’ipotesi accusatoria oltre che stabilire la sussistenza di altre responsabilità penali del cinquantenne in ordine ad un’illecita produzione e vendita di farmaci ed all’esercizio abusivo della professione farmaceutica e medica. Si sottolinea che il procedimento penale è in fase di indagini preliminare e che il soggetto coinvolto, che riveste la qualità di indagato, potrà esercitare il suo diritto di difesa e far valere le sue ragioni nelle successive fasi processuali.