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Comunicati Stampa

Fugge all'alt: spacciatore sotto effetto di droga
Comando Provinciale di Firenze - Firenze, 24/07/2025 11:09
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto un 27enne italiano perché ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Nel corso di un posto di controllo rivolto alla verifica del rispetto del Codice della Strada predisposto in via di Bellariva, i Carabinieri hanno intimato l’alt al conducente di un motociclo, con a bordo un passeggero, che, simulando di fermarsi, riaccelerava all’improvviso dandosi alla fuga. Ne nasceva un inseguimento per le vie ricomprese tra via di Bellariva e via Aretina dove il conducente del motociclo assumeva in più circostanze una condotta di guida tale da risultare pericolosa per sé e per gli utenti della strada, percorrendo più strade contromano e rischiando altresì di coinvolgere i pedoni. I rei, giunti nel parcheggio della Coop di via del Madonnone, ove l’autovettura militare non poteva più accedere, tentavano di disfarsi di un involucro prelevato dal sottosella. In quella fase i militari, accorsi a piedi, raggiungevano i rei riuscendo a bloccare il solo conducente sorpreso nel tentativo di lanciare l'involucro in un limitrofo giardino privato. Il passeggero, d’altro canto, riusciva a dileguarsi a piedi. Al giovane, una volta bloccato malgrado il tentativo di divincolarsi dalla presa dei militari, è stato attribuito il possesso dell’involucro di cui si era poco prima disfatto e che, una volta recuperato, è emerso contenere circa 80 grammi di hashish e 38 grammi di cocaina. L’approfondimento degli accertamenti ha permesso altresì di evidenziare che il soggetto fosse alla guida del motociclo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, precedentemente assunte. Il giovane è stato così tratto in arresto e collocato in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del giudizio che sarà celebrato nella mattinata odierna. Nei confronti dell’indagato vige la presunzione di innocenza e la sua eventuale responsabilità penale sarà accertata solo all’esito del giudizio davanti al competente giudice, a fronte di sentenza passata in giudicato.