Controlli intensificati nel ponte di Ferragosto
Comando Provinciale di Venezia - Venezia, 18/08/2025 09:58
In occasione dei festeggiamenti del Ferragosto i Carabinieri del Comando Provinciale di Venezia hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere con particolare riferimento a quelli relativi alla violazione del codice della strada che mettono in serio pericolo l’incolumità pubblica. I militari dell’Arma hanno monitorato le principali vie di accesso ai centri urbani, che conducono agli eventi di maggiore aggregazione, sorprendendo numerosi utenti della strada alla guida di veicoli con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla Legge. Nella circostanza, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 11 persone per “guida in stato di ebbrezza”, sono stati segnalati alla locale Prefettura per uso personale di sostanza stupefacente 12 soggetti, nonché sono state ritirate 11 patenti di guida. Inoltre, i militari dell’Arma hanno: arrestato, a Venezia, un 52enne straniero, senza fissa dimora, presunto responsabile di “furto aggravato”, sorpreso mentre si era impossessato di un portafoglio di un turista italiano, sottratto con destrezza dal suo zaino. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha però permesso di bloccare lo straniero e recuperare la refurtiva, successivamente restituita al legittimo proprietario che nel frattempo, ignaro del tutto, si era imbarcato sul mezzo di trasporto pubblico. Tale attività ha permesso di scongiurare altresì che il presunto reo facesse degli acquisti con la carta di pagamento che era all’interno del portafoglio dell’uomo, unitamente ad un biglietto riportante il pin. I militari dell’Arma consigliano sempre di non conservare, all’interno dei propri effetti personali, password e codici identificativi che possano dare la possibilità ai malfattori di compiere agevolmente degli indebiti utilizzi. La persona ristretta, a seguito dell’udienza di convalida celebrata nella successiva mattinata del 12 agosto, è stata sottoposta alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Venezia; arrestato, a Venezia, un 42enne straniero, senza fissa dimora, presunto responsabile di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. I militari hanno sorpreso l’uomo - già destinatario del Divieto di Ritorno nel Comune di Venezia – subito dopo aver ceduto una dose di sostanza stupefacente di tipo cocaina ad un cliente. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire addosso al presunto spacciatore ulteriori dosi di cocaina e di hashish e una somma di denaro ritenuta provento dell’attività illecita, tutto sottoposto a sequestro. L’arrestato, all’esito dell’udienza di convalida, è stato condannato alla reclusione di mesi 10 e sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G. in un altro Comune; arrestato, a Venezia, un 26enne straniero, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, presunto responsabile di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” ed “ingresso e soggiorno illegali sul territorio nazionale”. I militari, travestiti da runner, dopo aver notato l’uomo in un Campo veneziano aggirarsi con fare sospetto, nonché uno strano via vai di giovani, lo hanno sorpreso mentre cedeva ad un cliente una dose di sostanza stupefacente di tipo hashish. Nella circostanza, i militari operanti hanno altresì rinvenuto nelle immediate vicinanze un pacchetto di sigarette, precedentemente occultato dallo straniero su un davanzale di una finestra, contenente ulteriori dieci dosi della medesima sostanza stupefacente. La persona ristretta, a seguito dell’udienza di convalida, è stata condannata alla reclusione di mesi 8 con nullaosta all’espulsione. L’uomo è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino. Denunciato a piede libero, a Mira, un 34enne straniero, irregolare sul territorio nazionale, presunto responsabile di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. L’uomo è stato rintracciato dagli operanti all’interno di un esercizio pubblico della zona e, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di varie dosi di sostanza stupefacente di tipo cocaina. Al termine della formalità di rito, durante la successiva mattinata, è stato accompagnato presso Centro di Permanenza e Rimpatrio di Roma per la successiva espulsione dal territorio Italiano. I procedimenti penali non risultano conclusi e la colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.