Ammanchi sospetti in un negozio di pelleteria
Comando Provinciale di Parma - Parma, 20/08/2025 14:12
L'intervento di una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Parmense ha portato all'arresto di una 32enne di origine straniera, ritenuta all’esito delle approfondite verifiche e dagli accertamenti compiuti, la presunta responsabile di rapina in danno di un negozio del centro. Da tempo, la responsabile di un negozio di pelletteria di Via Mazzini aveva notato l'inspiegabile sparizione di un particolare modello di borsetta. Nonostante il rifornimento costante dell'espositore, a fine giornata i conti non tornavano, con un divario tra articoli venduti e incassi. Insospettita, la responsabile ha deciso di monitorare con maggiore attenzione l'espositore e i clienti. Una donna è entrata nel negozio con due buste della spesa. Avvicinatasi all'espositore incriminato, ha rapidamente afferrato la borsetta e l'ha nascosta in una delle buste. Per non destare sospetti, si è trattenuta ancora qualche minuto, fingendo di osservare la merce esposta. Quando la donna è uscita con apparente disinvoltura, una commessa, già informata delle dinamiche sospette, l'ha raggiunta in strada per chiederle spiegazioni e la restituzione della merce rubata. La donna ha però opposto un netto rifiuto all'ispezione della borsa, mostrando solo l'altra, contenente acquisti effettuati altrove. Poi avrebbe anche manifestato comportamenti violenti, spintonando la commessa nel tentativo di fuggire in sella alla sua bicicletta parcheggiata nelle vicinanze. La commessa non si è arresa e ha continuato a tallonarla, impedendole di allontanarsi in bici. Le urla e le richieste di aiuto della commessa hanno attirato l'attenzione di un cittadino, il quale ha prontamente chiamato il 112 e collaborato con la dipendente del negozio. La presunta responsabile del furto, però, ha continuato a resistere, estraendo la refurtiva e consegnandola alla commessa, per poi fuggire nuovamente verso la Galleria Bassa dei Magnani, inseguita a vista dalla commessa e dal cittadino. La fuga della donna è terminata con il tempestivo arrivo di una pattuglia dei Carabinieri di San Pancrazio, che l'hanno bloccata e presa in custodia. Nonostante lo stato di forte agitazione e le resistenze manifestate dalla donna, che ne hanno ostacolato gli atti d’ufficio, i Carabinieri sono riusciti a identificarla in una 32enne di origini straniere domiciliata in città. Dopo aver ascoltato i testimoni, verificato la merce sottratta, del valore di circa 70 euro, e raccolto la denuncia della responsabile del negozio, i Carabinieri, valutato il comportamento complessivo tenuto dalla 32enne, l'hanno dichiarata in stato di arresto. La 32enne dovrà ora affrontare un processo per rapina. È doveroso sottolineare che l’arrestata è, allo stato attuale, solamente indiziata di delitto. La sua posizione verrà attentamente vagliata dall'Autorità Giudiziaria nel corso dell'intero iter processuale e definita solamente a seguito dell'eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza che tutelano ogni cittadino fino a prova contraria.