Una stanza tutta per sé

Una stanza tutta per seIl progetto nazionale “Una stanza tutta per sé” nasce nel 2015 da un accordo dell’Arma dei Carabinieri con l’Associazione Soroptimist International, con lo scopo di incoraggiare le persone vittime di violenza di genere a rivolgersi alle Forze dell’Ordine, sostenendole nel delicato momento della denuncia. Questo ricreando un luogo protetto e accogliente dove poter raccontare quanto accaduto, determinando un rapporto meno traumatico con gli investigatori. A tal fine sono state definite le linee guida per l’arredo delle stanze che tengono conto della psicologia dei colori e delle immagini sul comportamento umano.

Il progetto, evolutosi nel tempo fino a raggiungere circa 228 luoghi protetti, è visualizzabile attraverso una mappa interattiva all’indirizzo web https://www.soroptimist.it/it/progetti/progetti-nazionali/una-stanza-tutta-per-se-139/ dove sono riportati gli elementi necessari riguardanti la localizzazione e la tipologia delle stanze.

Laddove non sia presente una stanza, o sia preferibile raccogliere le testimonianze in luoghi non istituzionali, il progetto viene incontro alla vittima con quella che è stata definita “Una stanza tutta per sé… portatile”, una valigetta con il kit informatico audio-video per la verbalizzazione delle denunce.