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Mi faccio ... la casa
Acquistare una casa, prenderla in affitto o semplicemente ristrutturarla richiede una attività di selezione accurata delle offerte esistenti sul mercato per non trovarsi in situazioni che possono riservare spiacevoli sorprese. Alcune volte, infatti, riceviamo denunce relative a contratti con clausole vessatorie o senza adempimenti di varia natura. Per non incorrere in questi rischi, vi forniamo dei consigli generali.

L'acquisto

Al momento della trattativa:

  • verificateUn venditore di case propone un immobile ad un cliente. che il venditore sia effettivamente il proprietario dell'immobile e che ne abbia l'integrale disponibilità. Tale verifica si effettua acquisendo dal venditore stesso la nota di trascrizione che può essere richiesta rivolgendosi alla Conservatoria dei registri immobiliari, (che sono distribuiti territorialmente in relazione al luogo in cui si trovano i beni);
  • controllate con attenzione che nel contratto sia individuato con precisione l'immobile nel territorio e che non siano presenti diritti reali di godimento (es. uso, abitazione, usufrutto a beneficio di persone diverse dal proprietario);
  • verificate che nel contratto siano citate tutte le licenze ed autorizzazioni che hanno originato il diritto di costruzione (licenza edilizia, eventuale concessione in sanatoria, licenza sanatoria di abitabilità, planimetria e certificato di attualità catastale).
Al contratto preliminare (compromesso):
  • verificate le modalità di pagamento del prezzo, calcolando i tempi dell'adempimento sulla base delle vostre possibilità (cioè fissate delle date sicure per il versamento degli acconti, se previsti, e per la stipulazione del rogito, ossia del contratto notarile). Quantificate gli oneri economici complessivi per evitare sorprese (prezzo dell'immobile, costo dell'atto notarile, imposte, tasse, costo dell'eventuale finanziamento);
  • quantificate l'acconto da versare all'atto del compromesso come "caparra confirmatoria" che assolve anche alla funzione di risarcire l'eventuale danno da mancata stipulazione del contratto;
  • dilatate il più possibile i tempi, per fronteggiare ritardi nell'accertamento di cui sopra e per l'accensione di un eventuale finanziamento (prestito o mutuo);
  • non sottoscrivete, con carattere di assolutezza, che il bene immobile è esente da vizi, per la possibile presenza di difetti non immediatamente percepibili (perdite idriche, umidità, difetti di impiantistica, etc.) risalenti alla responsabilità del venditore;
  • se il venditore è coniugato, verificate se è in regime di separazione dei beni o di comunione; se è in comunione, occorre che il compromesso sia sottoscritto anche dal coniuge o, in alternativa, che sia corredato da procura speciale a vendere, da citare e da allegare.
Al momento del contratto pubblico notarile (rogito):
  • ricordate che è la parte acquirente che sceglie e paga, a proprie spese, il notaio di fiducia, il quale opera da "consulente", relaziona e garantisce dei requisiti di validità ed efficacia del contratto;
  • programmate la stipulazione orientativamente il 1° del mese per poter risparmiare sugli interessi di preammortamento (in caso di mutuo).