Comandi Unita' Mobili e Specializzate

L’Organizzazione mobile e speciale (art.174 D.Lgs.66/2010) comprende i reparti dedicati ai servizi di ordine pubblico, al concorso nella protezione civile, al supporto all’Arma territoriale nel controllo del territorio, alle investigazioni qualificate, anche nei comparti di specialità, nonché i Reparti di proiezione all’estero.

La citata norma (modificata con il D.L. 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla L. 15 luglio 2022, n. 91) prevede che tale organizzazione sia articolata in:
- Comando Unità Mobili e Comando Unità Specializzate, ciascuno retto da Generale di Corpo d’Armata, che esercitano funzioni di alta direzione, di coordinamento e di controllo nei confronti dei Comandi dipendenti;
- Comandi, retti da Generale di Divisione o di Brigata, che esercitano funzioni di direzione, di coordinamento e di controllo dei reparti alle dirette dipendenze.

Nelle more dell’adeguamento della struttura ordinativa al predetto dettato normativo, l’Organizzazione mobile e speciale fa riferimento al Comando Unità Mobili e Specializzate “Palidoro”, con sede in Roma ed è retto da un Generale di Corpo d’Armata, alle cui dipendenze operano la Divisione Unità Mobili, la Divisione Unità Specializzate, il Raggruppamento Operativo Speciale (ROS) e il Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La Divisione Unità Mobili, con sede in Roma, ha alle dipendenze 2 Brigate:
- la 1a Brigata Mobile, con sede in Roma, che annovera oltre al 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, 12 tra Reggimenti e Battaglioni, dedicati ai servizi di ordine pubblico, al concorso nella protezione civile e al supporto all’Arma territoriale nel controllo del territorio, tramite 10 Compagnie d’Intervento Operativo (C.I.O.), e nelle attività antiterrorismo con le Squadre Operative di Supporto (S.O.S.) presenti in ogni reparto. Detti reparti, inoltre, costituiscono riserva del Comando Generale con funzioni di massa di manovra e concorrono alle operazioni di protezione civile;
- la 2a Brigata Mobile, istituita a Livorno il 15 settembre 2001, che comprende il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, il 7° Reggimento Carabinieri “Trentino Alto Adige” e il 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, destinati a compiti militari nelle operazioni fuori area, al concorso per la difesa integrata del territorio nazionale e ai servizi di ordine pubblico, il “Reparto Paracadutisti per la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a rischio” impegnato nella vigilanza delle ambasciate, nonché il Gruppo Intervento Speciale (G.I.S.), istituito nel 1978 per azioni risolutive in situazioni ad alto rischio e posto alle dipendenze operative del Comando Generale.

La Divisione Unità Specializzate, con sede in Roma, è costituita da reparti altamente qualificati, molti dei quali operano, nell’ambito di vari Dicasteri e alle dipendenze funzionali dei rispettivi Ministri.

In particolare:
- il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, istituito con il compito di “vigilare sulla disciplina igienica della produzione, commercializzazione e vendita delle sostanze alimentari e delle bevande, a tutela della salute pubblica”, ha gradualmente ampliato le proprie competenze in altri settori affini e opera su 3 Gruppi (Roma, Milano e Napoli), 1 Reparto Operativo, 38 Nuclei Antisofisticazioni e un “Nucleo Carabinieri presso l’Agenzia Italiana del farmaco” (AIFA);
- il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, che è articolato su un Reparto Operativo, due Gruppi, 16 Nuclei ed una Sezione (Siracusa), svolge attività di prevenzione e repressione a tutela del patrimonio culturale;
- il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro è strutturato su un Reparto Operativo e 5 Gruppi (Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo) da cui dipendono 101 Nuclei a livello provinciale, cui sono affidati compiti di vigilanza sull’applicazione della legislazione vigente in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale;
- il Comando Carabinieri Banca d’Italia, articolato su un Reparto scorte, tre Ispettorati (Piacenza, Roma e Bari), una Compagnia e 36 Nuclei posti a livello provinciale, svolge compiti di scorta valori e vigilanza alle sedi dell’Istituto;
- il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, operante con due Sezioni Operative (Roma e Napoli), la Sezione Criptovalute e la Sezione Cyber Investigation, attivo dall’ottobre del 1992 con compiti specifici diretti all’individuazione dei flussi di falsificazione monetaria gestiti, soprattutto, dalla criminalità organizzata;
- il Raggruppamento Aeromobili Carabinieri, alle cui dipendenze operano un Gruppo Volo (con un Nucleo Aeroplani, un Nucleo Addestramento e Standardizzazione, i due Nuclei Elicotteri di Pratica di Mare e Roma-Urbe), un Gruppo Supporto e 16 Nuclei Elicotteri periferici, con una flotta complessiva di 59 elicotteri e 2 velivoli ad ala fissa (aerei Piaggio P180) per garantire la copertura operativa dell’intero territorio nazionale con tempi di intervento contenuti in 30 minuti;
- il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, organo tecnico operativo istituito per le indagini tecnico-scientifiche richieste dall’Autorità Giudiziaria o dai Comandi dell’Arma, nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria o di altri particolari compiti d’istituto. Il Raggruppamento è articolato su 4 Reparti di stanza a Parma, Roma, Cagliari e Messina, che svolgono un’attività di elevata specializzazione, oltre che di intervento e supporto in loco per i casi più complessi. L’impianto complessivo delle investigazioni scientifiche comprende anche 23 Sezioni dedicate a tale scopo, inquadrate nei Nuclei Investigativi di alcuni Comandi Provinciali e legate da un collegamento tecnico ai predetti Reparti.

Infine vi sono:
- il ROS, fondato nel 1990, si articola su un Comando centrale (ubicato a Roma), 8 Reparti, 18 Sezioni e 3 Nuclei Anticrimine, con sedi nelle città ove sono presenti le Procure Distrettuali Antimafia. I compiti del reparto riguardano l’analisi, lo studio e lo sviluppo di investigazioni complesse nei settore della criminalità organizzata, del traffico di stupefacenti e di armi, dei sequestri di persona, della ricerca e della cattura di latitanti, del terrorismo interno e internazionale;
- il Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, impegnato nella vigilanza al Ministero e nella sicurezza delle rappresentanze diplomatiche nazionali all’estero (le sedi estere a maggior rischio vengono temporaneamente rinforzate, a richiesta del Dicastero, con altri militari tratti anche dal “Reparto Paracadutisti per la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a rischio”).