RISERVA NATURALE STATALE SACCA DI BELLOCCHIO

N° elenco ufficiale aree protette del 24/07/2003:
Sacca di Bellocchio = 101
Sacca di Bellocchio II = 97
Sacca di Bellocchio III = 100

Istituzione:
Sacca di Bellocchio, DM 9 febbraio 1972 e DM 2 marzo 197
Sacca di Bellocchio II, DM 5 novembre 1979
Sacca di Bellocchio III, DM 16 marzo 1981

Altre classificazioni:
Parco regionale del Delta del Po (L.R. 2.7.88 n. 27);
Riserva Biogenetica;
Zona di Protezione Speciale ai sensi della direttiva 79/409/CEE riguardante la protezione degli uccelli;
Sito d'Importanza Comunitario ai sensi della Direttiva 92/43/CEE - Area umida d'importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar
Proprietà: Demanio dello Stato
Altitudine: 0 m
Estensione: 284 ha in totale (Sacca di Bellocchio 163 ha - Sacca di Bellocchio II 83 ha - Sacca di Bellocchio III 38 ha)

Organo di gestione
Reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina (RA)
48122 Punta Marina Terme (RA)
Tel. 0544/437379
Fax. 0544/438286 

.
  1. Flora
  2. Fauna

Descrizione e cenni storici

L'area protetta è formata da tre distinti settori denominati rispettivamenteSacca di Bellocchio, Sacca di Bellocchio II e Sacca di Bellocchio III.
Si tratta di una laguna salmastra costituita da un tavolato argilloso con un consistente interramento sulla sinistra idrografica del fiume Reno.
L'area è soggetta alle esondazioni cicliche del fiume Reno con relativo apporto di sedimenti e ingressioni marine dipendenti dalle mareggiate e dalle maree. 

 
 

Flora

Nella riserva sono segnalati i seguenti habitat di importanza comunitaria ai sensi dell'allegato I della Direttiva 92/43/CEE:
- Lagune costiere
- Steppe salate mediterranee (Limonietalia)
- Pascoli inondati mediterranei (Juncetalia maritimi)
- Dune con foreste di Pinus pinea e/o Pinus pinaster
- Prati di Spartina (Spartinion maritimae)
- Estuari
- Dune mobili embrionali
- Dune mobili del cordone litorale con presenza di Ammophila arenaria ("dune bianche")
- Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio-Holoschoenion
- Dune costiere con Juniperus spp.
- Dune costiere fisse a vegetazione erbacea ("dune grigie")
- Vegetazione annua pioniera a Salicornia (da segnalare Salicornia veneta) e altre specie delle zone fangose e sabbiose
- Vegetazione annua delle linee di deposito marine
- Dune con prati dei Malcolmietalia 

 
 

Fauna

L'importanza faunistica è soprattutto dovuta alla presenza degli uccelli acquatici in particolare nel periodo invernale e durante i passaggi migratori.
Tra le specie si segnalano le seguenti appartenenti all'allegato I della Direttiva 79/409/CEE:
Gavia stellata; Gavia arctica; Podiceps auritus; Phalacrocorax pygmeus; Botaurus stellaris; Ixobrychus minutes; Nycticorax nycticorax; Ardeola ralloides; Egretta garzetta; Egretta alba; Ardea purpurea; Ciconia nigra; Ciconia ciconia; Plegadis falcinellus; Platalea leucorodia; Phoenicopterus ruber; Pernis apivorus; Circus aeruginosus; Circus cyaneus; Circus pygargus; Pandion haliaetus; Porzana porzana; Porzana parva; Grus grus; Himantopus himantopus; Recurvirostra avosetta; Pluvialis apricaria; Philomachus pugnax; Gallinago media; Limosa lapponica; Tringa glareola; Larus melanocephalus; Larus genei; Gelochelidon nilotica; Sterna
sandvicensis; Sterna hirundo; Sterna albifrons; Chlidonias hybridus; Chlidonias niger; Asio flammeus; Caprimulgus europaeus; Alcedo atthis; Acrocephalus melanopogon
.

Tra gli anfibi e rettili d'importanza comunitaria: Emys orbicularis; Triturus carnifex; Caretta caretta.

Tra i pesci: Alosa fallax; Aphanius fasciatus; Petromyzon marinus; Pomatoschistus canestrini; Padogobius panizzae.