RISERVA NATURALE BIOGENETICA MONTE BARONE

Istituzione: DM 13 luglio 1977

Proprietà: Demanio dello Stato
Altitudine: 0-296 m. s.l.m.
Estensione: 124 ha

Riserva naturale biogenetica
L'area è ubicata sul versante meridionale del promontorio del Gargano

Altre indicazioni e classificazioni:
Inclusa nel Parco nazionale del Gargano
SIC (Direttiva 92/43/CEE) IT9110004

Organo di Gestione:
Reparto Carabinieri Biodiversità di Foresta Umbra (FG)
Località Foresta Umbra  - 71018 Monte Sant'Angelo (FG)
Tel. 0884/560944  Fax 0884/560948

  1. Flora
  2. Fauna
  3. Fruizione
Vista panoramica della Riserva di Monte Barone

Descrizione e cenni storici

La riserva è stata istituita su un comprensorio pervenuto nel 1913 all'Azienda di Stato per le Foresta Demaniali per acquisto dal Ministero delle Finanze. Esposta a sud, sud-est, per gran parte del suo perimetro confina con il mare Adriatico sul quale si affaccia con strapiombi alti alcune decine di metri.
Essa è costituita da una pineta di pino d'Aleppo, autoctono sul Gargano, con piante contorte e spesso radicanti sulla nuda roccia, e con piano arbustivo costituito da essenze tipiche della macchia mediterranea.
Nel 2002 è stata colpita in parte da un violento incendio i cui danni, la natura, sta faticosamente cancellando.
 
 

 
 
Pineta

Flora

La vegetazione è costituita da una pineta disetanea naturale di pino d'Aleppo, con più o meno estesi tratti coetanei di varia età. Il sottobosco, rappresentato dal leccio e da numerose specie arboree e arbustive della macchia mediterranea quali il lentisco, la fillirea, l'oleastro e il rosmarino, è sufficientemente denso e garantisce una ottima funzione protettiva

 
 

Fauna

Tra le principali specie stanziali si annoverano la lepre, il riccio, la volpe, il tasso.
Tra gli uccelli il colombaccio, la tortora, il merlo, e varie specie di paridi e fringillidi.
 
 

 
 
Alberi

Fruizione

La riserva è, per un tratto, attraversata dalla rotabile che congiunge, seguendo la costa, le città di Mattinata a Vieste ed è perciò facilmente raggiungibile. Alcune aree di sosta lungo la strada citata permettono di ammirare la vegetazione e ampi scorci della costa del Promontorio.