RISERVA NATURALE BIOGENETICA ISCHITELLA CARPINO

Istituzione: DM 13 luglio 1977

Proprietà: Demanio dello Stato
Altitudine: 253 - 600 m. s.l.m.
Estensione: 299 ha

Riserva naturale biogenetica
L'area è ubicata sul versante settentrionale del promontorio del Gargano.

Altre indicazioni e classificazioni:
Inclusa nel Parco nazionale del Gargano
ZPS (Direttiva79/409/CEE) IT9110039
pSIC (Direttiva 92/43/CEE) IT9110004

Organo di Gestione:
Reparto Carabinieri Biodiversità di Foresta Umbra (FG)
Località Foresta Umbra -  71018 Monte Sant'Angelo (FG)
Tel. 0884/560944  Fax 0884/560948

 

  1. Flora
  2. Fauna
  3. Fruizione
Alberi

Descrizione e cenni storici

Pervenuta allo Stato nel 1957 per acquisti diretti da parte della Azienda di Stato per le Foreste demaniali (ASFD), l'area protetta presenta una orografia caratterizzata da un complesso sistema di vallette orientate generalmente ad ovest verso il sottostante lago di Varano, le cui pendici volte a nord e nord-est, e pertanto più fresche e con terreno evoluto e fertile, ospitano una vegetazione che è stata definita "Uno dei più suggestivi ed importanti monumenti botanici del nostro Meridione".
In località "Coppa delle rose", ad una quota insolitamente bassa, si può osservare una delle più belle faggete garganiche. Essa è costituita da piante ben spaziate, alte oltre 30 metri, con diametri di 60-70 cm e dotate di fusti regolari e chiome ben raccolte in alto.
Nel 2008, nella riserva sono stati avviati lavori selvicolturali mirati alla disetaneizzazione del soprassuolo e all'incremento della biodiversità.
 
 

 
 
Fiori

Flora

Al faggio che rappresenta la specie dominante, si associano, con pari statura e portamento, magnifici esemplari di cerro e farnetto. I carpini e i tigli sono invece sporadici e relegati al piano dominato.
La vegetazione arbustiva ed erbacea, scarsa dove il faggio predomina, più abbondante dove consociato con le altre specie, è rappresentata da: marruca, nocciolo, sanguinella, lantana, lauro, corbezzolo, cisti, ginestre, alaterno, pungitopo, agrifoglio e felci.
 
 

 
 

Fauna

Nella riserva è possibile osservare esemplari di ghiro, faina, tasso, volpe, lepre e cinghiale. Del tutto possibile la presenza del capriolo.
Tra gli uccelli si annoverano il picchio verde, il gufo comune, l'allocco, il colombaccio, la beccaccia e varie specie di turgidi, fringillidi e paridi.
 
 

 
 
Segnaletica Bosco di Ischitella e Carpino

Fruizione

La Riserva pur raggiungibile dalla rotabile che collega Ischitella a Carpino, attraverso una comunale percorribile con automezzi fuoristrada, per il profondo "Vallone grande" che la delimita ad ovest e le numerose vallecole che ne tormentano l'orografia non si presta ad una agevole fruizione.
Tuttavia a chi, dotato di buone doti podistiche, volesse comunque raggiungerla offre splendide, emozionanti immagini.