RISERVA NATURALE STATALE GARIGLIONE-PISARELLO

Regione: Calabria
Provincia:Catanzaro
Comune: Taverna

N° elenco ufficiale aree protette del 24/07/2003: 68
Provvedimento d’istituzione: decreto ministeriale Agricoltura e Foreste 13 luglio 1977
Altre classificazioni: Riserva Biogenetica; inserita nel Parco Nazionale della Sila;
Zona di Protezione Speciale ai sensi della direttiva 79/409/CEE riguardante la protezione degli
uccelli;
Sito d’Importanza Comunitario ai sensi della Direttiva 92/43/CEE.
Proprietà: Demanio dello Stato

Altitudine: 1.500-1.750 m
Estensione: 450 ha

Descrizione
La platea geologica è costituita da rocce arcaiche metamorfosate risalenti al permiano medio e
formate da gneiss e micascisti granatieri.

Flora
L’area è caratterizzata da boschi misti d’alto fusto a faggio (Fagus sylvatica) ed abete bianco (Abies
alba
), il cui locale ecotipo ”Gariglione” risulta particolarmente tollerante alle piogge acide. Di
particolare interesse sono popolamenti di specie endemiche presenti in zona come l’acero di Lobel
(Acer lobelii), il sorbo ciavardello (Sorbus torminalis), il pruno cocomilio (Prunus cocomilio),
l’orchidea nido d’uccello (Neottia nidus avius), la Genista anglica, la Ajuga tenorei e la Asyeuma
trichocalicinum, pianta indice delle faggete calabresi.
L’abete bianco in Calabria presenta particolari caratteristiche di resistenza alle piogge acide,
motivo per cui è oggetto di studi, ed in avanzata fase di sperimentazione in varie zone dell’Europa
Centro-Settentrionale per un eventuale utilizzo diffuso, laddove i locali ecotipi subiscono forti
danni. È quindi particolarmente importante che i boschi dove vegeta l’abete bianco siano trattati in
modo da conservare e migliorare l’attuale percentuale di diffusione della conifera, minacciata dal
faggio.

Fauna

Fra i mammiferi la specie più importante è certamente lupo (Canis lupus); fino a qualche anno fa
in pericolo di estinzione; oggi la popolazione di Lupi sembra sia in aumento. Altri mammiferi
diffusi sono Capreolus capreolus (Capriolo) e Sus scofra (Cinghiale), fra i Mammiferi di piccola e
media mole si ricordano: Sciurus vulgaris (Scoiattolo), Lepus capensis (Lepre), Felis silvestris
(Gatto selvatico), Vulpes vulpes (Volpe), Meles meles (Tasso), Martes martes (Martora), M. foina
(Faina), Mustela putorius (Puzzola).
È di grande interesse zoogeografico la presenza di un piccolo roditore della famiglia dei gliridi, il
Dryomys nitedula (driomio), a distribuzione paleartica ma presente in isolamento in Calabria con la
sottospecie endemica aspromontis.
Tra gli uccelli nidificanti: Accipiter gentilis (astore), Accipiter nisus (sparviere), Pernis apivorus
(falco pecchiaiolo), Buteo buteo (poiana), Dryocopus martius (picchio nero), Columba palumbus
(colombaccio), Otus scops (assiolo), Jinx torquilla (torcicollo), Picoides major (picchio rosso
maggiore), Turdus viscivorus (tordela), Regulus ignicapillus (fiorrancino), Parus palustris (cincia
bigia), Phylloscopus sibilatrix (luì verde), Sitta europea (picchio muratore), Oriolus oriolus
(rigogolo), Lanius collurio (averla piccola). Si evidenzia che alcune specie di uccelli come ad
esempio Regulus regulus (regolo), Carduelis spinus (lucarino) e Loxia curvirostra (crociere), solite
nidificare a latitudini maggiori, trovano nella riserva un habitat idoneo e sull’altopiano della Sila il
limite più meridionale del loro areale.

Servizi per i visitatori:
La Riserva Naturale è visitabile percorrendo sentieri naturalistici. A poca distanza in località
Monaco all’interno della RNB “Poverella-Villaggio Mancuso“ è stato realizzato il “Museo VerdeCentro
Visite” a servizio del Parco Nazionale. Il Centro è dotato di infrastrutture particolarmente
destinate all’educazione forestale e ambientale tra cui il Centro Natura, il Centro di Educazione
Ambientale e Forestale e sentieri naturalistici/didattici.

Raggiungibilità area: Circa 50 Km da Catanzaro

Riferimenti:
UTB di Catanzaro
Via Vinicio Cortese, 5  - cap  88100 Catanzaro -
Tel. 0961/725624