Flora
Attualmente la formazione boschiva è costituita in massima parte da cedui disetanei invecchiati, discontinuamente matricinati e da fustaia disetanea irregolare. La formazione silvo-botanica, di antichissima data, presenta un elevato valore scientifico in quanto rappresenta un lembo residuo di quelle foreste che un tempo coprivano l'intera regione calabro-lucana. Si tratta di una fitocenosi appartenente alla fascia vegetazionale Qercus-Tilia-Acer dello Schimd, caratterizzata dalla presenza di una associazione di piante orientali (tra cui il Frassino meridionale), che trovano in questa zona la loro diffusione naturale più estrema verso occidente.
È inoltre da segnalare la rara convivenza ecologica di una associazione di sottobosco formata da un folto assembramento di Ligustrum, Crategus e Prunus.
Per quanto riguarda il soprassuolo le specie più rappresentate sono le quercine, tra cui cerro, quercus roverella e, alle quote inferiori, il leccio. Sono inoltre presenti, oltre al già citato Fraxinus oxycarpa, anche l'olmo, varie specie di aceri, carpino bianco, orniello, Perastro, sorbo degli uccellatori e noce. Il sottobosco è caratterizzato da ligustro, biancospino, pruno, lentisco, alaterno, ginestra dei carbonai e fillirea.