Stazioni

Comandante_Stazione_Denunciante1 - CopiaIl modello organizzativo dell’Arma ha da sempre il suo fondamento nelle Stazioni che, con la loro diffusione capillare, esaltano la capacità di “leggere” il territorio, interpretarne le esigenze e le aspettative, adottare iniziative aderenti e tempestive.

Le Stazioni Carabinieri, presidi di ascolto, accoglienza e di legalità, luoghi di rassicurazione e recepimento delle dinamiche sociali e del loro sviluppo, si sono pure affermate quali preziosi e imprescindibili capisaldi per garantire il bene comune. È grazie ad esse che l’Arma dei Carabinieri è quel “simbolo che è ormai parte soprattutto integrante e nutrimento continuo della nostra identità e coscienza nazionale”, indicato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 5 giugno 2014.

Le Stazioni, assicurando nei territori di competenza tutti i servizi di polizia, dalla prevenzione generale alle attività di indagine, lavorano per essere, quali presidi dello Stato più diffusi, vere e proprie fonti di rassicurazione per le collettività, espletando un ruolo sociale insostituibile attraverso il contatto continuo con la gente. Protagonisti della relazione con la comunità sono i Comandanti di Stazione, ai quali il cittadino può rivolgersi per trovare risposte concrete. Ne sono interpreti gli altri componenti delle Stazioni e specialmente i Carabinieri di Quartiere, che operano in tutti i capoluoghi di provincia e in numerosi altri centri urbani con la missione di ascoltare, suggerire, rassicurare, stimolare la fiducia e la collaborazione.