ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE

Org_territorialeIl controllo del territorio rappresenta la principale forma di prevenzione, in grado di incidere direttamente sulla percezione delle sicurezza da parte dei cittadini. Il dispositivo capillare dell’Arma realizza una fitta rete di vigilanza che mette a disposizione del cittadino oltre 5.200 presidi (dai Comandi Provinciali fino ai Comandi Stazione), che proiettano sul territorio numerose pattuglie offrendo ulteriori “punti di contatto”.

A questa struttura organizzativa, che impiega circa il 76% del personale, e dal 1° gennaio 2017 si è aggiunta l’organizzazione per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, con i suoi oltre 1.000 Comandi (dai Gruppi Carabinieri Forestali sino alle Stazioni Carabinieri Forestali). Tenenze e Stazioni estendono la propria competenza sui Comuni italiani e svolgono tutti i servizi di pubblica sicurezza. Sono indirizzate, coordinate e sostenute da Compagnie, Reparti territoriali e Gruppi, a loro volta facenti capo ai Comandi Provinciali, ai quali è ricondotta la responsabilità dell’analisi e del raccordo di tutte le attività operative e di contrasto nella provincia, comprese quelle condotte dalle altre unità specializzate. Il dispositivo territoriale trova il suo completamento nei Comandi di Legione, che assicurano il supporto logistico, assegnano il personale per i reparti secondo le possibilità e le esigenze del territorio e svolgono funzioni di raccordo, nonché nei 5 Comandi Interregionali, che esercitano l’alta direzione, il coordinamento e il controllo per garantire l’omogeneità nella gestione delle funzioni di polizia sul territorio nazionale e curano la programmazione delle esigenze logistiche.

Le Stazioni e le Tenenze sono presidi di prossimità in grado di proiettare ogni giorno migliaia di pattuglie, i Nuclei Operativi e Radiomobili garantiscono il pronto intervento nelle 24 ore.