Reparto Carabinieri Presidenza della Repubblica

Cenni storici e compiti

presidenza_consiglioIl Reparto Carabinieri Presidenza della Repubblica nasce il 1° settembre 1973 con la denominazione di "Nucleo Carabinieri Presidenziale" per assicurare unità di indirizzo, coordinamento e controllo dei reparti all'epoca operanti a tutela della Presidenza della Repubblica: il Nucleo Quirinale, il Reparto Servizi Presidenziali ed il Sottonucleo di Castelporziano.

Il 15 maggio 1986, assunta la nuova denominazione di "Nucleo Presidenziale Carabinieri", pur conservando la dipendenza disciplinare dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, è stato collocato alle dipendenze funzionali e d'impiego, prima del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica e, successivamente, del Prefetto Direttore della Sovraintendenza Centrale dei Servizi di Sicurezza della Presidenza della Repubblica.

Il 1° giugno 1996, il Comando ha assunto l'attuale denominazione di "Reparto Carabinieri Presidenza della Repubblica".

Il 10 maggio 2015, con assetti più snelli, è stato collocato alle dipendenze amministrative e disciplinari del Reggimento Corazzieri, mantenendo la dipendenza funzionale dalla Sovraintendenza Centrale dei Servizi di Sicurezza nel cui ambito è inquadrato anche l’Ufficio Presidenziale della Polizia di Stato che condivide con il Reparto la responsabilità dei servizi di sicurezza in favore del Capo dello Stato.

Il Reparto Carabinieri Presidenza della Repubblica svolge i propri compiti attraverso i tre Nuclei dipendenti: il Nucleo Scorte Presidenziali, il Nucleo Quirinale e il Nucleo Castelporziano.

Il personale è costituito da uomini e donne attentamente selezionati in virtù delle loro peculiari esperienze professionali, delle specializzazioni conseguite e del possesso di particolari doti fisiche e morali. Alcuni di loro sono stati campioni nazionali e internazionali in diverse discipline sportive.


Il Nucleo Scorte Presidenziali

scorteI militari del Nucleo Scorte Presidenziali, oltre ad essere in possesso della particolare specializzazione per svolgere i servizi di tutela e di una preparazione di base per interventi di primo soccorso, sono sottoposti a un costante addestramento curato da istruttori qualificati che prevede:
- sessioni di difesa personale, tecniche di disarmo e di scorta;
- lezioni di tiro operativo avanzato;
- allenamento funzionale per il mantenimento dell’efficienza fisica.

La formazione professionale viene perfezionata con la frequenza di specifiche attività addestrative presso centri di eccellenza dell’Arma che forniscono una preparazione specialistica che va dal contrasto di atti terroristici complessi agli interventi di soccorso medico avanzato, fino all’acquisizione di particolari capacità operative per muoversi agevolmente in ambienti non convenzionali. Per gli interventi più complessi il Nucleo Scorte dispone di assetti dedicati quali Tiratori Scelti, Artificieri Antisabotaggio e CBRN (chimico, biologico, radiologico e nucleare), Negoziatori e un’aliquota C.A.T. (Counter Assault Team= contro squadra d’assalto).


Il Nucleo Quirinale

I militari del Nucleo Quirinale, attraverso un complesso sistema di postazioni fisse, garitte e pattuglie dinamiche, svolgono i servizi per la sicurezza del perimetro esterno e delle aree adiacenti la sede presidenziale, che vengono rafforzati e integrati in occasione di visite ufficiali e di Stato e di impegni istituzionali di particolare rilievo.

Tali servizi, unitamente a quelli di protezione ravvicinata del Capo dello Stato e di sicurezza della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, sono costantemente monitorati e coordinati dalla Sala Operativa Comune della Sovraintendenza Centrale dei Servizi di Sicurezza a composizione interforze (in cui operano congiuntamente personale del Reparto Carabinieri e dell’Ufficio Presidenziale della Polizia di Stato), recentemente rinnovata e dotata di tecnologie di ultima generazione.


Il Nucleo Castelporziano

castel_porzianoIl Nucleo Carabinieri Castelporziano nasce il 1° ottobre 1874 come Stazione Carabinieri Reali di Castelporziano e il 1° settembre 1973 diviene Sottonucleo Castelporziano alle dipendenze dell’allora Nucleo Carabinieri Presidenziale. Il 1° giugno 1996, il Comando ha assunto l'attuale denominazione di "Nucleo Castelporziano".

Il Comandante del Nucleo è anche responsabile di tutti i servizi di vigilanza, compresi quelli svolti dalle altre Forze di polizia, che concorrono alla sorveglianza del sito. Il dispositivo di sicurezza è formato da una fitta rete di presidi fissi e mobili, supportati da componenti specialistiche dei Carabinieri, tra cui unità cinofile (con compiti di polizia e antiesplosivo) e a cavallo che controllano la vastissima riserva naturale di 60Kmq, caratterizzata dall’alto livello di biodiversità, dalla complessità degli ecosistemi forestali e dalla notevole ricchezza floristica e faunistica. I Carabinieri Forestali, inquadrati nel Nucleo Castelporziano, svolgono un’attenta opera di monitoraggio ambientale, rivolgendo una particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi, all’anti-bracconaggio, alla gestione della fauna selvatica, promuovendo inoltre importanti progetti di educazione ambientale. Partecipano attivamente a iniziative di coesione sociale promosse dalla Presidenza della Repubblica e rivolte principalmente alle fasce più deboli, quali disabili e ospiti di centri anziani e mense sociali.