Le Sezioni

SEZIONE BALISTICA

BalisticaLa Sezione di Balistica è articolata sul Laboratorio di Balistica (BAL) e su quello del Ripristino Matricole Armi (RMA).

Gli accertamenti tecnici svolti nel Laboratorio BAL riguardano: analisi descrittive e normative di munizioni ed armi da fuoco portatili; esami relativi alla loro funzionalità ed efficienza; analisi comparative degli elementi di cartuccia (bossoli e proiettili) provenienti dai test di sparo e di quelli in reperto; acquisizione, memorizzazione e confronto degli elementi di cartuccia tramite il sito IBIS 3D HD in dotazione per verificare eventuali correlazioni balistiche tra vari episodi delittuosi (il sito n.001 in dotazione, unitamente a quelli degli altri RIS e a quelli della Polizia di Stato, costituisce parte del network denominato Banca Dati Balistica IBIS - Sistema Integrato di Identificazione Balistica). Parte integrante del Laboratorio BAL è il Balipedio Balistico, al cui interno vi è la strumentazione per effettuare in sicurezza i test di sparo; per recuperare gli elementi di cartuccia esplosi sperimentalmente; per svolgere gli accertamenti di balistica terminale (analisi degli effetti generati dagli impatti dei proiettili su vari bersagli, rimbalzi, studio di traiettorie balistiche, ecc..).

Gli accertamenti tecnici svolti nel Laboratorio RMA riguardano il ripristino dei contrassegni matricolari e identificativi sulle armi da fuoco portatili. Tali analisi prevedono l'applicazione di reagenti chimici che modificano le superfici metalliche su cui vengono applicati (accertamenti irripetibili) e, per questa ragione, debbono esser eseguiti al termine di quelli balistici anzidetti.

Ad integrazione delle ricostruzioni delle traiettorie e solo per casi particolari, la Sezione di Balistica si occupa anche di ricostruzione delle dinamiche delittuose in genere anche per mezzo dello studio delle tracce ematiche per la loro forma, dimensione e distribuzione (BPA - Bloodstain Pattern Analysis).





SEZIONE BIOLOGIA

BiologiaLa Sezione di Biologia si occupa dell’analisi dei reperti costituiti da materiale biologico, nelle diverse forme in cui questi si possono presentare. La maggior parte del lavoro concerne la caratterizzazione della natura delle tracce biologiche e la successiva analisi di tipizzazione del DNA per fini di identificazione personale. È strutturata su 4 laboratori.

Nel primo, di biologia preparativa, vengono condotte le iniziali operazioni di ispezione dei reperti e di individuazione delle tracce biologiche (visibili o latenti), nonché eseguiti test presuntivi e confermativi della natura della traccia stessa.

Le tracce biologiche individuate e isolate vengono, quindi, trasferite nel secondo laboratorio, fisicamente separato dal primo, nel quale si procede alla fase di estrazione del materiale genetico, di tipo nucleare e/o mitocondriale. Nel terzo laboratorio si procede alla quantificazione e alla amplificazione del DNA secondo la tecnica della Reazione di Polimerizzazione a Catena (PCR). Il procedimento analitico si completa nel quarto laboratorio di tipizzazione del DNA amplificato utilizzando la tecnologia della elettroforesi capillare.

I risultati analitici della tipizzazione genetica sono, in ultimo, soggetti ad interpretazione, comparazione con profili noti e valutazione probabilistica del peso dell’evidenza mediante l’utilizzo dei più evoluti software statistici per il calcolo dell’L.R. (Likelihood Ratio).

Le varie fasi di trattamento e analisi dei reperti biologici sono soggette al rigoroso tracciamento delle attività svolte mediante il Sistema di Gestione Automatizzata dei Laboratori e al rispetto delle procedure previste dallo standard internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 per l’accreditamento dei laboratori analitici, conseguito da tutte le Sezioni di Biologia dei RIS di Roma, Parma, Cagliari e Messina.

Le Sezioni di Biologia dei RIS alimentano la Banca Dati Nazionale del DNA, attraverso l’inserimento nel database nazionale dei profili genetici estrapolati dai reperti biologici, secondo quanto previsto dall’art.10 della Legge 85/2009.




SEZIONE CHIMICA, ESPLOSIVI E INFIAMMABILI

ChimicaI settori d’indagine tecnico-scientifica d’interesse della Sezione di Chimica, Esplosivi e Infiammabili sono inerenti a: l’analisi quali-quantitativa di sostanze stupefacenti, dalle droghe “classiche” alle nuove sostanze psicoattive quali i cannabinoidi e catinoni sintetici (c.d. smart drugs); l’esame di ordigni esplosivi e incendiari, sia integri che esplosi, per la ricostruzione della catena incendiva e l’individuazione delle sostanze infiammabili e/o esplosive utilizzate in attentati dinamitardi.

Nell’ambito del settore chimico-tossicologico assume particolare rilievo l’attività svolta dalle Sezioni di Chimica, Esplosivi e Infiammabili e, sotto il loro coordinamento tecnico, dai 22 LASS, nell’individuazione e caratterizzazione delle nuove droghe sintetiche, oggetto di segnalazione al Sistema Nazionale di Allerta Precoce-NEWS (National Early Warning System) del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il quale il Ra.C.I.S. collabora attivamente in virtù di specifica convenzione sottoscritta nel 2012.

La Sezione dispone di un laboratorio di chimica preparativa, in cui avviene il pre-trattamento del campione da sottoporre alla successiva analisi chimica strumentale, quest’ultima realizzata in un secondo laboratorio con l’impiego di tecniche analitiche quali la Gascromatografia, la Spettrometria di Massa, anche ad Alta Risoluzione (HRMS), la Cromatografia Liquida ad alte prestazioni (HPLC), la Spettrometria UV/Vis e IR.

Nel laboratorio Esplosivi e infiammabili vengono condotti accertamenti tecnici per la rilevazione dei residui di esplosione, per il riconoscimento degli elementi dell’ordigno e per la ricostruzione di quest’ultimo, anche attraverso “simulazioni sul campo” da condurre in collaborazione con altre professionalità (artificieri-antisabotaggio). Dispone di strumentazioni, sia campali che di laboratorio, con cui possono essere rilevate tracce di esplosivi e di acceleranti di incendio a livello di miliardesimi di grammo.





SEZIONE IMPRONTE


ImpronteLa Sezione Impronte si avvale dei laboratori di Dattiloscopia e di Calchi e Impronte.

Il laboratorio di Dattiloscopia, indubbiamente fra i più classici di una struttura che si occupa di investigazioni scientifiche, consente di formulare giudizi di utilità per confronti e/o di identità su impronte papillari (digitali, palmari e plantari). 

È nella fase di ricerca, di studio e di esaltazione delle impronte latenti che vengono applicate le metodologie ottiche e chimico-fisiche più sofisticate. Una impronta o un frammento papillare repertati sulla scena del crimine, una volta esaltati e acquisiti fotograficamente, vengono comparati con impronte di soggetti sospettati e/o con quelle di individui già fotosegnalati dalle FF.PP. e dunque presenti nel sistema CAPFIS del Casellario Centrale d’Identità.

Impronte1Nel laboratorio Calchi e Impronte, invece, vengono sviluppati lo studio e la comparazione di tracce lasciate da calzature, pneumatici e strumenti effrattori.









SEZIONE MICROANALISI

MicroanalisiLa Sezione di Microanalisi include i seguenti laboratori:

  • Laboratorio di Merceologia specializzato nell’analisi delle microtracce di materiali rivenuti sulla scena del crimine quali ad esempio vernici, fibre, vetri, plastiche, inchiostri per scrittura e anche di materiali costituenti Beni Culturali (nell’ambito di importanti indagini relative a reati contro il Patrimonio Culturale).
  • Laboratorio di Microscopia Elettronica specializzato nella ricerca e caratterizzazione di residui dello sparo (GSR) con l’impiego di Microscopi Elettronici a Scansione e nell’analisi morfologica ed elementale di microtracce di materiali rinvenuti sulla scena del crimine.






SEZIONE FONICA E AUDOVIDEO

FonicaCon riferimento alla Sezione di Fonica e Audiovideo va precisato che nel laboratorio di Fonica viene trattato il segnale audio nelle diverse forme in cui può presentarsi nel corso di indagini di Polizia Giudiziaria. In tale ambito vengono condotte, con l’ausilio di specifiche apparecchiature digitali, operazioni di filtraggio per incrementare l’intelligibilità delle conversazioni, viene analizzata la genuinità delle registrazioni e dei supporti magnetici, nonché viene identificato il parlatore con l’ausilio di sistemi informatici di elaborazione del segnale audio.

Nel laboratorio di Audiovideo si procede all’esame di immagini analogiche e digitali presenti su registrazioni foto-video, acquisite da sistemi informatici, da impianti di videosorveglianza a circuito chiuso, ecc., per l’ottimizzazione della intelligibilità delle immagini e l’estrapolazione di quelle utili alle indagini, con il fine di identificare l’autore del reato. L’analista effettua accertamenti di comparazione antroposomatica/antropometrica dei soggetti ritratti nelle immagini repertate con le foto di eventuali sospettati e/o di persone fotosegnalate.





SEZIONE GRAFICA


GraficaLa Sezione di Grafica è deputata a:

  • verificare l’autenticità dei documenti sia istituzionali (cartacei e non: passaporti, banconote, carte di identità, patenti, targhe, ecc.) che privati (testamenti, contratti, ecc.);
  • identificare l’autore di manoscritti oppure dello strumento scrivente (inchiostri, stampanti, fotocopiatrici);
  • ricercare/indagare anche scritture latenti (attraverso l’esame del reperto con la tecnica denominata ESDA) o forme di alterazione fraudolenta.