IL RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI INDAGINI SCIENTIFICHE
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Il RaCIS 
Il servizio investigazioni scientifiche è la struttura preposta a soddisfare le richieste di indagine tecnico-scientifiche di P.G. dei Reparti dell'Arma, della Magistratura e delle altre Forze di Polizia.

RACIS
Il servizio, che ad oggi può contare su oltre quattrocento unità, si articola su:

  • Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (Ra.C.I.S.), con sede a Roma;
  • 4 Reparti specialistici centrali, con sede a Roma, aventi competenza nazionale: il Reparto Tecnologie Informatiche, il Reparto Analisi Criminologiche, il Reparto Dattiloscopia Preventiva e il Reparto Ricerca e Sviluppo;
  • 4 Reparti Investigazioni Scientifiche, con sedi in Roma, Parma, Messina e Cagliari, collocati alle dipendenze del Ra.C.I.S.;
  • 22 Sezioni Investigazioni Scientifiche (SIS), ordinativamente inquadrate nei Reparti Operativi dei Comandi Provinciali e funzionalmente collegate con i RIS.

Il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche

Cenni storici

Il 15 dicembre 1955, presso la Scuola Ufficiali di Roma, venne istituito il Gabinetto Centrale di Documentazione e di Indagini Tecnico-Scientifiche, che, il 1° dicembre 1965, assunse la denominazione di Centro Carabinieri Investigazioni Scientifiche. Nel corso degli anni, considerato il rilievo attribuito alle indagini tecnico-scientifiche dal codice di procedura penale, la struttura fu implementata con l'istituzione di sottocentri in Messina (7 luglio 1992) e Parma (20 gennaio 1994), nonché, dal 1997, con la graduale attivazione di Laboratori di Analisi Sostanze Stupefacenti. Il 1° gennaio 1999, il Reparto assunse l’attuale denominazione ed i sottocentri di Messina e Parma, quella di "Reparto Investigazioni Scientifiche". Il successivo 1° ottobre, venne istituito anche il RIS di Cagliari.

Nei casi più gravi e delicati, il Raggruppamento svolge anche attività di Sopralluogo e Repertamento sulla "Scena del Crimine", condotta dalle Sezioni di Intervento Operativo (SIO) dei RIS a supporto dell’Arma territoriale.

Il Raggruppamento è organizzato su:

  • un Ufficio Comando,  articolato su 4 Sezioni (Personale, Operazioni, Addestramento e Logistica);
  • un Reparto Analisi Criminologiche, strutturato su una Sezione Psicologia Investigativa, preposta ad assicurare il supporto criminologico (ricostruzione criminodinamica e ipotesi di criminogenesi) in occasione di delitti efferati o violenti, ricercare elementi di connessione/analogia (linkage) nei delitti seriali, sviluppare l’attività di analisi e interpretazione di documenti e manoscritti reperiti sulla scena del crimine, e una Sezione Atti Persecutori che fornisce ai reparti dell’Arma un supporto tecnico-operativo nella prevenzione e contrasto dei reati di violenza di genere e ai danni di vittime vulnerabili, coordina la Rete territoriale di monitoraggio dei referenti dell’Arma sull’andamento del fenomeno, aggiorna le strategie/procedure operative di intervento.

     

  • un Reparto Tecnologie Informatiche, articolato su 3 Sezioni (Informatica, Elettronica e Cibernetica), deputato ad effettuare indagini tecnico-scientifiche nel settore della Digital Forensics (comprendente, a sua volta, branche quali Computer, Mobile, Network, Software e Internet Forensics), su apparati elettronici ad alta tecnologia nonché a soddisfare esigenze di ricerca scientifica nel campo delle tecnologie informatiche;

     

  • un Reparto Dattiloscopia Preventiva, preposto all’attività di identificazione delle persone fotosegnalate dai Comandi Territoriali dell’Arma e dei cadaveri sconosciuti mediante l’alimentazione e la consultazione dei sistemi Cogent AFIS (per le impronte digitali) e APIS (per le impronte palmari) del Casellario Centrale di Identità, all’effettuazione di correlazioni dattiloscopiche con i frammenti papillari acquisiti sulla scena del crimine e non ancora attribuiti, alla codifica e decodifica dei codici prelievo dei soggetti censiti nella Banca Dati Nazionale del DNA nonché alla condivisione e verifica dei riscontri dattiloscopici in ambito di cooperazione internazionale.

     

  • un Reparto Ricerca e Sviluppo, articolato su tre Sezioni (Progetti e Ricerca, Potenziamento e Assicurazione della Qualità), deputato allo studio e alla realizzazione di progetti di ricerca, di collaborazioni scientifiche nazionali e internazionali, all’assicurazione della qualità dei laboratori secondo gli standard ISO 9001 e 17025 ed al potenziamento tecnologico dei reparti del RaCIS.

Dal Raggruppamento dipendono 4 RIS (Reparti Investigazioni Scientifiche), con sede a Roma, Parma, Messina, Cagliari, retti da Ufficiali Superiori e posti alle dipendenze del Generale Comandante del Raggruppamento.

 

La competenza dei quattro Reparti è determinata per territorio e per materia:

  • il Reparto di Roma è competente ad eseguire le indagini tecniche di prassi nell'ambito dell'Italia Centrale e di quelle di maggiore complessità in ambito nazionale;
  • il Reparto di Messina è competente ad eseguire le indagini tecniche di prassi nell'ambito delle Regioni Sicilia e Calabria;
  • il Reparto di Parma è competente ad eseguire le indagini tecniche di prassi nell'ambito dell'Italia settentrionale;
  • il Reparto di Cagliari è competente ad eseguire le indagini tecniche di prassi nell'ambito della Sardegna.

I quattro RIS sono articolati in un Nucleo Reperti e in Sezioni responsabili delle singole Branche della Criminalistica: “Impronte”, "Balistica", "Biologia", "Chimica, Esplosivi ed infiammabili", "Fonica e Audiovideo”, “Grafica" e “Microanalisi”.

Ai quattro Reparti Investigazioni Scientifiche sono affiancate 22 Sezioni Investigazioni Scientifiche (SIS) che costituiscono, a livello interprovinciale, l'organo tecnico-scientifico specializzato nell'attività di sopralluogo e repertamento sulla scena del crimine e nelle indagini tecniche relative alle sostanze stupefacenti. Le SIS, inquadrate nell’ambito dei Nuclei Investigativi di Comando Provinciale, includono i laboratori per l'analisi delle sostanze stupefacenti (LASS), il personale addetto ai rilievi tecnici e gli "artificieri/antisabotaggio". Le SIS di Milano, Verona, Napoli e Bari assicurano altresì accertamenti dattiloscopici, in ambito regionale, con l’impiego nei c.d. Region Server AFIS di personale specializzato Analista di Laboratorio in Impronte.

Infine, nell’ambito del Raggruppamento è stato costituito il Nucleo Carabinieri Identificazione Vittime dei Disastri (Mass Disaster Identification Unit). Tale Unità, che ha tra l’altro operato in Thailandia a seguito del maremoto del 26 Dicembre 2004 e, più recentemente, ad Amatrice (RI) a seguito dell’evento sismico del 24 agosto 2016, fornisce il supporto organizzativo e scientifico di cui dispone il Ra.C.I.S. per l’identificazione di vittime in caso di grandi disastri.

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