A Trento, nel “Museo della Sicurezza”

Approfondimenti
Dal 6 dicembre 2003 al 30 maggio 2004, presso i padiglioni espositivi di Trento Expo, si può visitare la mostra “Survival Festival: Obiettivo Sicurezza”.

Il manifesto della mostraQuest’anno alla sua seconda edizione, promossa e sostenuta dalla Provinicia Autonoma di Trento, la manifestazione si svolge anche con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri, che, sempre impegnata a garantire la sicurezza del cittadino, ha messo a disposizione suoi validi esperti, pronti a dare tutti i chiarimenti richiesti ai visitatori, in particolare alle numerose scolaresche delle quali è prevista la presenza.

Realizzata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali e dal Gruppo Oasi di Cadine, la mostra ha come punti cardine la Scienza e la Tecnologia applicate alla Sicurezza, attraverso un originale percorso interattivo: suo principale obiettivo è proprio quello di diffondere una cultura della sicurezza soprattutto tra i più giovani. E così il visitatore diventa il vero protagonista di questo percorso e, attraverso l’esperienza diretta, può davvero imparare a reagire correttamente ad alcune situazioni di pericolo.

In un continuo scambio di ruoli, da semplice cittadino ad esponente dei Corpi, il visitatore inizia il suo cammino attraverso un portale ad elastici, in un ambiente semicircolare che mostra una realtà viva e che, coinvolgendolo anche dal punto di vista emotivo, stimola il suo intelletto e lo fa immergere completamente nella realtà virtuale.

Questa mostra interattiva viene divisa in tre sezioni: nella prima tema principale è la comunicazione, ed in particolare tutti i linguaggi non verbali usati nelle situazioni d’emergenza. Ci si trova in un mondo tutto rosso, e attraverso un grande schermo il pubblico analizza le varie situazioni di pericolo. Spingendo un pulsante inizia uno dei filmati riguardanti tali situazioni e, al suo termine, è il visitatore stesso a decidere quale numero telefonico d’emergenza è più corretto chiamare. Nel caso la risposta sia esatta il filmato prosegue, mostrando il modo più giusto d’intervenire, altrimenti il visitatore viene invitato a chiamare un altro numero. Scopo del gioco è comprendere quali sono le informazioni più importanti da dare in caso d’emergenza.

Ora ci si trova in un mondo giallo: è quello della seconda sezione, dedicata alla sicurezza nelle scuole e in casa. A chi non è capitato di rimanere al buio in un ambiente apparentemente sicuro? Attraverso suoni ed effetti speciali l’osservatore viene aiutato a restare calmo e a controllare il panico, per poter imparare ad affrontare i pericoli nei luoghi più familiari. Si troverà, ad esempio, in un ambiente scolastico, per rendersi conto, in tutta sicurezza, qual è il comportamento più corretto da assumere in caso ci sia del fumo in una stanza chiusa.

La terza sezione è dedicata alla sicurezza nella società, e questa volta ci si immergerà in un mondo tutto blu. Dedicata alla Protezione Civile, quest’ultima sezione fa ripercorrere l’evoluzione degli automezzi per il pronto intervento dal 1800 ad oggi, e valorizza il ruolo del volontariato nei Corpi d’Emergenza. Si impara ad esempio che la bicicletta è stato uno dei primi mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco.