Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori (OSCAD)

Logo dell'OSCADL' "Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori” (“OSCAD”) è stato istituito allo scopo di agevolare i soggetti facenti parte di minoranze nel concreto godimento del diritto all’uguaglianza dinanzi alla legge ed alla protezione contro le discriminazioni.

Rimuovere gli ostacoli che impediscono la fruizione di tale diritto universale, riconosciuto dalla “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo” nonché da varie Convenzioni europee ed internazionali, è segno del livello di civiltà di un Paese e costituisce, pertanto, un obiettivo da perseguire con determinazione.

L’OSCAD, incardinato nell’ambito del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, è presieduto dal Prefetto Vittorio Rizzi, Vice Direttore Generale della P.S. – Direttore Centrale della Polizia Criminale, ed è composto da autorevoli rappresentanti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

L’Osservatorio in tutti questi anni ha lavorato in sinergia con l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR) della Presidenza del consiglio dei Ministri. 

In data 29 maggio 2013 l'OSCAD ha aderito al programma TAHCLE attraverso la firma di un Memorandum of Understanding con l'OSCE.
Tale programma, nell'ambito di un accordo internazionale, facilita e uniforma l'addestramento delle Forze di Polizia italiane nelle attività di prevenzione e repressione degli Hate Crime (crimini ispiratio dall'odio).

In particolare, l’OSCAD, oltre ad agevolare la presentazione delle denunce di atti discriminatori che costituiscono reato, in modo da superare il fenomeno dell’under-reporting e, quindi, favorire l’emersione dei reati a sfondo discriminatorio:
  • mantiene i rapporti con le associazioni e le istituzioni, pubbliche e private, che si occupano di contrasto alle discriminazioni
  • monitora e analizza il fenomeno attraverso i dati delle segnalazioni ricevute e quelli disponibili nelle banche dati delle Forze di polizia;
  • promuove la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori delle Forze di polizia;
  • attiva collaborazioni istituzionali in ambito nazionale e internazionale;
  • partecipa ad attività volte alla realizzazione e diffusione di messaggi a contenuto sociale che riguardano l’OSCAD attraverso i media e le diramazioni territoriali delle Forze di Polizia e partecipa a campagne sociali di comunicazione e sensibilizzazione, anche presso gli istituti scolastici.
L’Osservatorio può essere contattato all’indirizzo oscad@dcpc.interno.it 

In ogni caso, la segnalazione di un atto discriminatorio all’OSCAD non sostituisce la denuncia di reato alle forze di polizia, nè costituisce una modalità di attivazione d’emergenza.