Il controllo del territorio rappresenta la principale forma di prevenzione, in grado di incidere direttamente sulla soglia dell'allarme sociale con l'immediato risultato di impedire la commissione di reati e consentire il libero svolgimento delle legittime attività dei cittadini.
Il dispositivo capillare dell'Arma realizza una fitta rete di vigilanza che mette a disposizione del cittadino oltre 5.000 presidi e proietta sul territorio numerose pattuglie che offrono ulteriori "punti di contatto".
Su questa struttura organizzativa si innestano nuove modalità di servizio, rappresentate dai servizi di quartiere, svolti dall'Arma con procedure del tutto peculiari. L'impiego del militare singolo tra la gente rappresenta la trasposizione in chiave moderna del secolare modello dell'Istituzione, trasferendo nei popolosi quartieri urbani la presenza vigile e rassicurante dei carabinieri che ricercano il contatto con i cittadini, per conoscerne le esigenze e raccoglierne istanze e osservazioni.
Nel 2004 1.198 carabinieri di quartiere hanno operato in tutti i capoluoghi di provincia ed in 51 ulteriori centri principali, ed è già stata pianificata l'estensione del servizio in altre zone entro il 2005.
Servizi: | Pattuglie | Perlustrazioni | Totale |
Svolti | 1.235.864 | 2.446042 | 3.681.906 |
Militari impiegati | 2.005.735 | 5.054.135 | 7.059.870 |
Persone identificate | 18.250.135 |
Automezzi controllati | 14.395.031 |
Persone accompagnate per l'identificazione | 124.450 |
Contravvenzioni elevate | 1.166.271 |
Importo contravvenzioni elevate | € 326.575.247,00 |
Persone deferite | 54.040 |
Documenti ritirati | 100.512 |
Automezzi sequestrati | 31.282 |
Incidenti rilevati | 116.902 |
Interventi di assistenza agli utenti della strada | 129.238 |
