Non tutti sanno che...

RELIGIONE

L'osservanza dei precetti dei culto da parte dei Carabinieri richiamò sempre la particolare attenzione dei Comandanti dell'Arma subito dopo la sua fondazione. li Regolamento Generale del Corpo dei Carabinieri emanato nel 1822 prescriveva infatti a tale riguardo (art. 471):
"La Religione non ammette distinzione nello adempimento de' sacri doveri che prescrive, ed in qualunque siasi condizione il Cristiano è tenuto di uniformarvisi, conciliandone l'esercizio cogli obblighi del proprio Stato. Questi principii... ricevono un carattere indelebile in colui, che riconosce in essa la sola norma di tutte le sue azioni, ed è convinto, che senza di essa non può esservi onestà, delicatezza e vero valore... Il Carabiniere, che deve essere costantemente di esempio col suo contegno e col suo agire, trova nelle sovra espresse impreteribili verità, un dovere strettissimo e particolare d'esercire gli atti religiosi prescritti, e la menoma trascuranza nell'adempirvi lo renderebbe, in ragione, più colpevole d'ogni altro Cristiano, anche presso il Pubblico stesso. I Comandi delle Stazioni... ogni domenica od altra festa di precetto riuniranno possibilmente l'intiera loro brigata, e si recheranno con essa nella Messa parrocchiale, procurando ed esigendo che quei Carabinieri che per urgenza di servizio non possono intervenirvi, assistano ad altra Messa".