PENNACCHIO DA CARABINIERE (Colore del)
Ornamento del cappello da carabiniere (v.) originariamente di colore turchino di piume rase, da portarsi con la "Tenuta di parata". I colori rosso e blu vennero introdotti nel 1832 con il "Regolamento per le divise degli Uffiziali, e Bass'Uffiziali, Carabinieri ed Allievi" del 23 febbraio di quell'anno.
Il pennacchio era poco più corto di quello attuale e leggermente più tondeggiante. Sul significato dei colori adottati, nessuna spiegazione viene fornita dal Regolamento del 1832, ma sono da ritenere validi i criteri che in araldica presiedevano, come tuttora presiedono, alla scelta dei colori stessi.
Il rosso indica l'amore ardente, l'audacia, il coraggio; spesso, negli Enti militari, ha il significato di sacrificio cruento. L'azzurro, e quindi il blu, simboleggia la fedeltà, la giustizia, l'amor di patria e, presso gli Enti militari, il valore militare.