Non tutti sanno che...

CACCIATORI FRANCHI

Era così denominato nell'Esercito sardo-piemontese il reparto di punizione al quale venivano trasferiti i militari d'ogni Corpo, compresi i Carabinieri. L'origine dei reparti disciplinari nell'Esercito risale al 1741, anno in cui nel Piemonte venne deciso di riunire in compagnie speciali i disertori graziati. Nel 1815 esse furono raggruppate nel Battaglione "Cacciatori Franchi" al quale venivano destinati anche i militari di cattiva condotta.

Nel 1821 le compagnie del Battaglione vennero distinte in compagnie di rigore, ordinarie e scelte. Nel 1849 il battaglione assunse la denominazione di "Corpo dei cacciatori franchi" (o "Corpo Franco") ordinato su tre Battaglioni. Il militare dell'Arma poteva esservi assegnato per motivi disciplinari, sempre che questi non fossero tali da dar luogo a procedimento penale.

Motivo di tale provvedimento poteva essere anche il matrimonio contratto senza autorizzazione. Il militare dell'Arma colpito dalla sanzione veniva tradotto a destinazione, dai carabinieri incaricati, nel corso della notte, con esclusione assoluta dalla traduzione di ogni individuo estraneo all'Arma.
Il Corpo dei Cacciatori Franchi esistette sino al 1878, anno in cui vennero istituite le compagnie di disciplina.