Non tutti sanno che...



AMICO DELL'ARMA

Periodico quindicinale, apparso il 15 gennaio del 1887. Fondato dall'avvocato Francesco Ardizzone Bracci e diretto dall'avvocato Luigi Carcani, veniva stampato presso la tipografia "Lemurio" di Acquapendente, in provincia di Viterbo, ma la direzione e l'amministrazione erano a Roma, prima a Piazza Capranica 78, poi in Via Germanico 178. Si trattava, come indicato anche nel sottotitolo, di un "periodico teorico-pratico-legale" ed aveva lo scopo ben preciso di fornire agli abbonati soprattutto materiale di studio per la preparazione agli esami "a scelta" nei vari gradi.

Ogni fascicolo - 24 pagine, formato libro, con una copertina di colore rosa - conteneva, infatti, studi e commenti di legislazione penale, leggi e decreti via via emanati, circolari ministeriali, giurisprudenza, nonché "quesiti a premi" su temi giuridico-professionali. Erano anche citati decorazioni ed encomi concessi a militari dell'Arma e non mancava, a chiusura di ogni fascicolo, la puntata di un romanzo di appendice e la rubrica della piccola posta.

L'abbonamento annuo a "L'AMICO DELL'ARMA" costava 6 lire, prezzo rimasto invariato per quasi tutto il periodo di vita del periodico. Fra gli abbonati vi erano anche numerosi funzionari di pubblica sicurezza e agenti in genere della forza pubblica.

Il quindicinale curava anche la stampa di un supplemento dal titolo: "BOLLETTINO MENSILE DELLE PROMOZIONI"; si trattava per lo più di due o tre pagine, con le quali venivano resi noti i nomi di ufficiali, sottufficiali e militari di truppa promossi nei vari gradi. Il supplemento fu edito dal 1887 al 1912; dall'anno successivo le stesse notizie furono inserite direttamente nel corpo della pubblicazione.

De "L'AMICO DELL'ARMA" non sono, purtroppo, giunte a noi le prime annate. Presso la Biblioteca Alessandrina di Roma, ove venivano inviate le "copie d'obbligo", esiste soltanto la collezione dal 1910 al 1917, per cui si può dedurre che il periodico ebbe vita almeno per 31 anni.