Arma bell'Arma

I soldatini
1870 - Appuntato a piedi mobilitato - Figurino dipinto da Massimo Mazzuccato
13. Appuntato a piedi mobilitato, 1870

Questo militare in piccola tenuta, con fardello da campagna del tipo da fanteria, ci consente di notare le differenze sostanziali esistenti rispetto alla gran montura. Sul colletto sono applicati gli alamari semplici, che qui non compaiono sui paramani, né ci sono i finti risvolti rossi sulle code dell'abito; inoltre non figurano né le spalline metalliche né il pennacchio.

1870 - Brigadiere a piedi in gran montura - Figurino dipinto da Marco Lucchetti 14. Brigadiere a piedi in gran montura, 1870

L'abito turchino è adornato dagli alamari doppi sia al colletto sia ai paramani diritti; nel 1875 questi ultimi diventeranno a punta per accogliere i gradi a fiore con i galloni a "V" rovesciata. Anche per le doppie bandoliere incrociate sono gli ultimi momenti, in quanto dal 30 marzo 1870 (Giornale Militare Ufficiale) viene adottata la bandoliera con giberna unificata per carabinieri a piedi e a cavallo.

1873 - Tenente dei Carabinieri in uniforme ordinaria con spencer - Figurino dipinto da Marco Quagliariello
15. Tenente dei Carabinieri in uniforme ordinaria con spencer, 1873

L'uniforme indossata dall'elegante ufficiale è quella in uso presso il Regio Esercito Italiano a seguito della riforma Ricotti Magnani, che diede origine - per quanto concerne le uniformi - al primo stile italiano.
Nel 1871, e precisamente il 13 dicembre, fu adottata la stelletta a cinque punte sul bavero, simbolo della condizione militare; quindi da quella data si vedranno sempre le stellette applicate anche sugli alamari. La giubba, a doppio petto e foderata di rosso, era di panno turchino. Inoltre, sull'uniforme veniva portato lo spencer, sorta di giubbetto di panno turchino scuro, foderato e bordato di astrakan (che potremmo definire come l'antesignano della moderna giacca a vento), adottato dall'Esercito Piemontese il 27 settembre 1848.

1876 - Ufficiale dei Reali Carabinieri Guardie del Re - Figurino dipinto da Fabrizio Rabottino 16. Ufficiale dei Reali Carabinieri Guardie del Re, 1876

Con il Giornale Militare Ufficiale del 5 novembre 1876 vennero regolamentate le uniformi dei Carabinieri Guardie del Re, che i romani soprannominarono subito "corazzieri".
L'uniforme indossata dal figurino è denominata "uniforme festiva" e prevede l'elmo con criniera senza pennacchietto e tunica turchina con cordelline e spalline d'argento; pure i pantaloni sono turchini con doppia banda rossa. Gli alamari doppi da ufficiale sono cuciti sia sul colletto sia sui paramani, entrambi in panno rosso; di rosso sono filettati anche i bordi della tunica.