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                      Attualità














                   GUERRA

                   GAS




                   E PNRR




                   QUALE FUTURO?







                   I tre nodi che rischiano                 definito “imprudente” la scelta di aumentare
                                                            negli anni l’import dalla Russia, che è arrivata
                   di frenare l’Italia.                     a fornire il 37% del fabbisogno italiano. Si
                                                            sta correndo quindi ai ripari, perché il sistema
                   Tra urgenza e nuove opportunità          produttivo non può arrestarsi di colpo ed
                   la partita è aperta, ma è tempo          essere subito rifornito subito dalle energie
                                                            rinnovabili. Più gas nostrano, con la ripresa
                   di scelte, rapide e coraggiose           delle trivellazioni. Più gas dall’Algeria, tramite
                                                            il canale  Transmed. Più gas, dal prossimo
                                             di Fabio Bogo  anno, via nave dai Paesi dell’Africa meridio-
                                                            nale, Congo e Angola. E ne arriverà di più
                                                            anche dall’Azerbaijan tramite il  Tap che
                         a crisi in Ucraina mette l’energia in  sbocca nel Salento, visto che per il momento
                         primo piano e rivoluziona la geopo-  quella rotta che attraversa la Turchia e la
                         litica mondiale delle fonti, ridise-  Grecia è al sicuro. Bene per la diversificazione,
                         gnando gli equilibri del mondo oc-  senza dubbio. Ma cosa significa questo per
                   L cidentale. E in Italia, uno dei Paesi  la transizione energetica? Raddoppiare il
                   industrializzati con minore disponibilità di  Tap, ad esempio, richiede investimenti mas-
                   materie prime, l’eccessiva dipendenza dal  sicci, che hanno un ritorno economico solo
                   gas di Mosca spinge a cercare un nuovo mix  a una condizione: quella di prolungare la
                   di risorse. C’è il rischio di segnare una battuta  vita del gas come fonte di energia, spostando
                   d’arresto nei programmi di decarbonizzazione  pertanto più in là il calendario fissato dal-
                   impostati dal Governo e dall’Unione Europea  l’Unione Europea per il suo abbandono.
            MAGGIO-GIUGNO 2022  ll primo impatto sicuramente riguarda il gas.  capaci di trasformare il gas naturale liquefatto
                                                            Lo stesso discorso vale per i rigassificatori,
                   e arrestare la transizione ecologica? Vediamo.
                                                            (GNL) proveniente da Usa e Qatar ed immet-
                   Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha


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