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scienza

IN AMERICA DUE SATELLITI PER INDIVIDUARE I RAPIDI CAMBIAMENTI DEI FENOMENI
CHE PRODUCONO RISCHIO AMBIENTALE

LE “MAPPE” DEL FUOCO

La NASA ed il Servizio forestale federale hanno deciso di unire gli sforzi
nella battaglia contro gli incendi boschivi costituendo un sistema integrato

per la loro rilevazione e localizzazione su mappe digitali

l nostro pianeta è oggetto di osservazione da parte de anche la collaborazione con l’Università del Mary-
della NASA, l’ente spaziale americano, che ha av- land, il Centro nazionale intergovernativo americano per
I viato un programma scientifico complesso ed arti- gli incendi ed il Laboratorio scientifico per il controllo
colato basato sull’utilizzo dei dati raccolti giornalmen- degli incendi dell’US Forest Service di Missoula.
te da speciali satelliti. In pratica, la localizzazione degli incendi sulle map-
Per poter accrescere l’insieme di informazioni e ga- pe avviene utilizzando il sistema MODIS (Moderate Re-
rantire un monitoraggio costante che mostri l’evoluzio- solution Imaging Spectroradiometer) installato a bordo
ne delle condizioni geo-fisiche del pianeta, sono stati lan- dei satelliti. L’intera superficie della terra viene studia-
ciati a partire dal 1999 due satelliti denominati TERRA ta ad intervalli di uno-due giorni, realizzando osserva-
e AQUA. zioni relative a ben 36 spettri di banda di moderata riso-
Il primo osserva, attraverso cinque sensori, il sistema luzione (250, 500 e 1.000 metri). Le informazioni rela-
climatico terrestre, misurando come l’atmosfera, la crio- tive ai rilievi termici sono raccolte ad una risoluzione
sfera, le terre, gli oceani e le forme di vita interagiscono spaziale di 1.000 metri. I dati, elaborati in base ad uno
sul nostro pianeta. speciale algoritmo (MOD Land Rapid Response system)
AQUA, invece, è dedicato allo studio del ciclo del- consentono di visualizzare e delimitare le aree percorse
l’acqua terrestre e raccoglie dati relativi all’evaporazio- da incendi sia sulle immagini da satellite che su cartine
ne degli oceani, al vapore acqueo presente nell’atmosfe- tematiche.
ra, alle nubi, alle precipitazioni, all’umidità del suolo, ai Dal punto di vista tecnico è importante notare che l’i-
ghiacci galleggianti ed ai ghiacci presenti sulla terra, non- dentificazione di un “pixel” MODIS come “incendio” sul-
ché alla copertura del manto nevoso. Inoltre, misura i flus- le mappe dell’USFS non significa necessariamente che
si di energia radioattiva, gli aerosols, la copertura della
vegetazione, il fitoplancton, la materia organica dissolta
negli oceani e le temperature di aria, terra e acque.
La raccolta ed elaborazione delle informazioni, con-
sente di costituire banche dati dal cui studio è possibile
conoscere i cambiamenti in atto nel pianeta.
Così, ad esempio, è stato possibile raffrontare i dati
raccolti tra il 1982 ed il 1999 dai satelliti, relativamente
alla vegetazione terrestre. Gli scienziati della NASAhan-
no potuto constatare la perdita, nell’arco di tempo con-
siderato, a causa soprattutto di incendi e disboscamenti,
del 3% della copertura vegetale del pianeta. Ciò si è tra-
dotto nell’introduzione nell’atmosfera di oltre 9 miliar-
di di tonnellate di anidride carbonica. Se si pensa che nel
solo 1990 sono state immesse nell’atmosfera circa 7 mi-
liardi di tonnellate di CO , dovute all’uso di combusti-
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bili fossili, risulta evidente che, nonostante le attività in-
dustriali continuino ad avere un impatto superiore, la pro-
gressiva distruzione dei boschi e delle foreste rischia di
avere effetti significativi sul clima del pianeta.
Per tale motivo, negli Stati Uniti, la NASAed il Ser-
vizio forestale federale (US Forest Service) hanno deci-
so di unire gli sforzi nella battaglia contro gli incendi bo-
schivi costituendo un sistema integrato per la loro rile- Il progresso scientifico nel campo della rilevazione da satellite consente di
vazione e localizzazione su mappe digitali. Il progetto, costituire archivi permanenti e un sistema operativo integrato per il monito-
ambizioso ed oggetto di costante miglioramento, preve- raggio dei principali parametri geofisici.

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