di Osvaldo Baldacci
I mutamenti climatici cambiano i paesaggi polari e alimentano nuove ambizioni geopolitiche
di Antimo Palumbo
“I boschi, sorgenti di linfa ascendente che scorre quasi miracolosamente verso l’alto, i fiumi della speranza diretti al mare del Sole e cioè lassù dove abitano gli angeli”. (Alfonso Alessandrini)
di Vittorio Giannella
“Un paesaggio culturale, ossia un sito che è originato dalla combinata attività di uomo e natura. Un paesaggio inteso non come un panorama o una bella cartolina, ma come la capacità della popolazione di realizzare, gestire e far evolvere in modo armonico i propri luoghi realizzando benessere e identità comune”.
Oltrepassata Forca Canapine appare Piangrande con il suo paesaggio che lascia stupefatti. Sullo sfondo il Monte Vettore sembra un vulcano completamente glabro che domina il piccolo borgo di Castelluccio di Norcia, prima che questa Terra inquieta lo distruggesse quasi completamente
Con la quarantena gli animali tornano padroni delle città. In questi giorni di pandemia da coronavirus, quando le sole a rompere il silenzio di città semideserte sono state le sirene delle ambulanze, ad approfittarne è stata Madre Natura che, al ritmo frenetico degli uomini, ha sostituito i salti e lo sgambettìo dei suoi amici animali. Una marcia lenta, ma inesorabile.
Culmine San Pietro, nel parco regionale delle Orobie, imbiancato dalle abbondanti nevicate è ricco di spunti fotografici.
E quando tramonta il sole, rami, foglie e fili d’erba si inghirlandano per diventare gioielli orlati e ricamati di ghiaccio.
di Paola Favero [Scrittrice di montagna, forestale, alpinista, scalatrice di Bassano del Grappa, già Comandante del Distretto Forestale di Agordo e del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Vittorio Veneto]
foto di Paolo Spigariol
di Giovanni Quilghini
Il traffico d’avorio rende ancora molto sul mercato illegale, nonostante gli sforzi della CITES, la Convenzione sul commercio internazionale di flora e fauna minacciate di estinzione, e della cooperazione internazionale di polizia
Testo di Sara Moraca Foto di Daniele Occhiato
Sono uno dei segnali naturali e dei simboli più conosciuti che annunciano l’arrivo della primavera. In realtà è sempre più difficile incontrarle, mentre un recente studio italiano ne ha svelato le innate doti di perfetto meteorologo