In particolare, per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali è necessario che:
- il datore di lavoro provveda alla valutazione preventiva dei possibili rischi che esistono per la salute e la sicurezza nell’ambito dell’azienda;
- sia assicurata la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti al rischio attraverso la figura professionale del “medico competente”;
- i lavoratori vengano informati sui rischi concernenti l’attività dell’impresa in generale e su quelli inerenti la mansione specifica;
- ogni luogo di lavoro abbia un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza scelto dai lavoratori, tra i colleghi, che, tra l’altro, può formulare osservazioni e proposte su prevenzione e tutela;
- tutti i lavoratori vengano posti nella condizione di conoscere e usare al meglio i dispositivi di protezione individuale come casco, guanti, scarpe di sicurezza, occhiali, etc;
- sia garantito l’addestramento all’uso di macchinari e l’adozione di cartelli di segnalazione dei rischi, eventualmente multilingua, in presenza di lavoratori stranieri, che possano essere così chiari e comprensibili a tutti;
- il datore di lavoro predisponga tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza dei lavoratori anche in situazioni di emergenza come incendio, percolo grave dovuto agli impianti, catastrofi naturali, etc.
Per approfondire i singoli aspetti si rimanda alla consultazione dei siti specifici linkabili a lato della pagina.