Roma, 17 giu. (LaPresse) - Sempre più italiani nei meeting internazionali di atletica e anche Madrid non fa eccezione. Nella serata di sabato saranno undici gli azzurri in gara nell'evento della capitale spagnola allo stadio Vallehermoso: tra loro anche la primatista italiana del martello Sara Fantini che torna a Madrid dopo il 72,31 dello scorso anno, con un personale che dopo dodici mesi (74,86) è oltre due metri e mezzo più pregiato. In gara nella tappa Silver del Continental Tour anche Chituru Ali in netta ascesa nei 100 metri. A Savona 10"18, all'Olimpico senza paura in 10"25 contro i big mondiali: meritano attenzione i progressi di Chituru Ali (Fiamme Gialle) che a Madrid si presenta con il secondo accredito stagionale tra gli iscritti dei 100 metri, peggiore soltanto rispetto a quello del nigeriano Raymond Ekevwo (10"04) e dell'ivoriano Arthur Cissé (10"06). Corsie anche per il turco Ramil Guliyev, il portoghese Carlos Nascimento, l'olandese Joris Van Gool. Dopo il doppio stagionale di Kladno (11"35+23"05) Irene Siragusa si concentra sui 200 metri in Spagna: la primatista italiana della staffetta 4x100, portacolori dell'Esercito, prova a tornare sotto i ventitré secondi nella gara che annuncia la presenza della primatista danese Ida Karstoft vincitrice giovedì sera a Oslo in 22"73. Ottocento metri per il campione europeo U23 Simone Barontini (Fiamme Azzurre), pronto ad abbassare lo stagionale di 1'46"72, in gara con gli spagnoli Saul Ordonez e Adrian Ben Montenegro. Negli ostacoli tocca ad Elisa Maria Di Lazzaro (Carabinieri) con l'olandese Zoe Sedney e la danese Mette Graversgaard nei 100hs, e ad Hassane Fofana (Fiamme Oro) nei 110hs con il sudafricano Antonio Alkana. È il debutto stagionale sui 3000 siepi per Martina Merlo (Aeronautica) che lo scorso anno con il 9:37.72 di Nizza è diventata la terza italiana di sempre nella specialità. (segue)