Una immensa Roberta Bruni accende la notte romana del Golden Gala centrando un secondo posto nel salto con l’asta che costituisce forse la miglior prestazione della saltatrice azzurra dei Carabinieri in una gara internazionale di così elevato livello tecnico. Sul tartan dello Stadio Olimpico sono infatti scese in pedana le due ultime campionesse olimpiche, l’oro di Tokyo Katie Nageotte (ISA) e la greca Katerina Stefanidi, vincitrice a Rio 2016; entrambe sono state battute dalla Bruni e sono rimaste fuori dal podio con un quinto e sesto posto rispettivamente. Rachele è riuscita a superare l’asticella dapprima posta a 
4:60 mt per poi tentare il tutto per tutto a 4:70 mt per cercare di vincere la gara e superare l’argento di Rio 2016, Sandi Morris (USA), unica atleta rimasta ancora in gara a contenderle la vittoria. Rachele fallisce la misura più alta e la Morris, sicura della vittoria, continua la sua ascesa superando 4.75 mt  e volando fino a 4.81 mt.
Sul podio, a pari merito con la saltatrice dei Carabinieri anche 
l’inglese bronzo a Tokyo 2020, Holly Bradshaw, sempre con 4.60 mt.