Zaptiè meharisti in Libia (1927)

Immagini raffiguranti il sistema per indicare i gradi sul turbante



Sistema per indicare i gradi sul turbante: una banda di panno rosso faceva da supporto evidenziatore per fregio e gradi. Nell'ordine, da sinistra, abbiamo jusbasci, buluc basci, muntaz e zaptié. Il alto, dettaglio del fregio con coccarda; la granata è quella usata dai carabinieri sulla "lucerna".






Zaptié in tenuta da perlustrazione sul suo mehara
Zaptié in tenuta da perlustrazione sul suo mehara. L'uniforme è di tela kaki con pantaloni all'indigena detti "sirual". La giubba ha il collo rosso con alamari, che sono applicati anche sui paramani; i bottoni sono in metallo argentato da carabiniere sia sulle patte delle quattro tasche che sulla chiusura del davanti; la cartuccera all'indigena con spallacci si cingeva alla vita sopra la fascia rossa del colore distintivo; quella del nostro buluc basci però è corta, non del tipo da sahariani, e non è sufficiantemente lunga per essere incrociata sul petto. Le scarpette di tela con suola di corda sono di dotazione speciale per meharisti. La sella ,del tipo detto "Rahla" con relativa briglia, porta le bisacce di produzione locale. dalla paletta del seggio pende il "burnous" di panno turchino scuro con cappuccio dalle guarnizioni rosse. Sul collo del mehara è impresso il suo numero di matricola.


Stellette di metallo bianco del tipo da truppa nazionale
Stellette di metallo bianco del tipo da truppa nazionale usate come distintivo di grado sul copricapo per le truppe indigene; nell'ordine: muntaz, una stelletta; buluc basci, due stellette; buluc basci capo, due stellette sottolineate da un galloncino in argento messo a V rovesciata; jusbasci, tre stellette a triangolo; jusbasci capo, tre stellette a triangolo sottolineate da un galloncino in argento disposto a V rovesciata.


Distintivi di grado



Distintivi di grado portati su entrambe le maniche. I galloni rossi sono applicati si di un supporto di panno turchino scuro. Dall'alto verso il basso: muntaz, buluc basci, buluc basci capo, jusbasci, jusbasci capo.






Stellette in panno rosso che indicano gli anni di servizio maturati
Stellette in panno rosso che indicano gli anni di servizio maturati: una stelletta due anni, due stellette sei anni, tre stellette dieci anni. A misura che l'anzianità aumentava le stellette, da una a tre, erano in argento (12,14, 16 anni), poi in oro (20, 24, 28 anni). Lo spazio nell'angolo interno dei galloni veniva usato per applicarvi i fregi di specialità (tiratore, mitragliere, musicante ecc.).


Zaptié meharista in tenuta di tela bianca

Zaptié meharista in tenuta di tela bianca: il turbante è portato con un lembo abbassato per proteggersi dalla sabbia; la fascia è quella lunga m. 3,20 contro i m. 2,30 della fascia usata negli altri corpi. All'interno del turbante i sahariani portavano una tachia di tela bianca detta "cabus beda". con al centro della calotta un fiocchetto di cotone lungo cm. 5. Il turbante dei sahariani detto "smala" è formato da una striscia di tela bianca lunga m. 5 e larga cm. 70. Lo zaptié porta gli alamari sui paramani, che scompariranno nel 1931. I pantaloni sono i "sirual" in tela bianca e le scarpette indigene, di tela con suola di corda, sono le "balhe".



Cartuccera all'indigena

Cartuccera all'indigena contenente dieci caricatori delle munizioni da moschetto; in pelle naturale, si allaccia sul dietro e per essere tenuta orizzontale si usano i due spallacci.




Particolare delle guarnizioni lungo il bordo del burnous





Particolare delle guarnizioni lungo il bordo del burnous.