Armi Bianche

Ufficiale a cavallo con sciabola lunga

La sciabola, elemento fondamentale dell'armamento dei Carabinieri, è stata inizialmente prevista nelle Determinazioni Sovrane del 9 agosto 1814, poi confermata e precisata nel "Regolamento per gli uniformi" dell'8 novembre dello stesso anno. Per i militari a cavallo e per gli ufficiali era prescritta la sciabola lunga, per i militari a piedi la sciabola corta, più nota come "daga". Il termine sciabola, quale arma bianca manesca, risale al XVII secolo, quando si diceva sciabla, di probabile derivazione araba. È sempre stata arma caratteristica della Cavalleria leggera, per cui le sciabole prescritte per i Carabinieri sono quasi sempre state comuni a quelle della Cavalleria.








Sciabole da carabiniere reale a piedi mod 1814
SCIABOLA DA CARABINIERE REALE A PIEDI MODELLO 1814 Lunghezza totale dell'arma guernita
Met.
0.7600
" idem della lama
"
0.5920
Larghezza della lama al tallone
"
0.0360
" idem nel mezzo
"
0.0320
Grossezza della costola verso il tallone
"
0.0090
Tolleranza nella lunghezza della lama
"
0.0050
" idem larghezza
"
0.0020

Peso totale dell'arma      Kg. 1.3250




Sciabola da cavalleria leggera, modello francese




SCIABOLA DA CAVALLERIA LEGGERA, MODELLO FRANCESE "ANNO XI"

Quest'arma bianca venne utilizzata dai Corpi dell'Armata Sarda, e quindi dai Carabinieri, nei primi anni della restaurazione del Regno sabaudo. Le armi francesi sopperirono alle iniziali necessità dell'esercito piemontese essendo appena avviata la produzione locale e risultando insufficiente a coprire il fabbisogno. Caratteristiche: lama lunga mm. 875, larghezza al tallone mm. 34, fodero lungo mm. 920, peso gr. 1330. L'ufficiale in cappotto-frack cinge la sciabola descritta.