Le esperienze maturate a fianco delle altre Forze Armate nelle missioni di pace hanno messo in luce la capacità dei reparti Carabinieri di fornire un contributo del tutto originale per l'intervento del nostro Paese a favore di popolazioni bisognose di stabilità e sicurezza.
I Reggimenti MSU (Multinational Specialized Unit) che operano in Kosovo ed in Iraq rappresentano, nell'ambito delle attività di stabilizzazione di quelle aree, un "ponte" tra le forze militari e le strutture civili, in grado di affrontare con giusta misura esigenze di ordine e legalità analoghe a quelle gestite in Patria.
Tale formula operativa ha incontrato un consenso generale a livello internazionale, coinvolgendo le altre forze di polizia ad ordinamento militare presenti in Europa. Nel 2004 l'Unione Europea ha affidato all'Arma la costituzione e la direzione della prima Unità Integrata di Polizia (IPU), che in Bosnia ha rilevato le attività già svolte, sotto l'egida della NATO, dal Reggimento MSU.
Allo stesso modello MSU si ispirano due ulteriori iniziative, la cui imminente realizzazione, in Italia, vede l'Arma impegnata in prima fila. La costituzione del Quartier Generale della Gendarmeria Europea (EGF - Eurogendfor) fornirà all'U.E. la capacità di intervento per la gestione di crisi, mentre l'istituzione del Centro di eccellenza per le unità di polizia per la stabilizzazione (COESPU - Center of excellence for stability police unit), maturata in seno al G8, permetterà di formare personale istruttore per le forze di sicurezza di Paesi africani, destinati a svolgere operazioni di mantenimento della pace.
- Operazioni di sostegno della pace
Aree di operazioni: | Militari impiegati: |
Iraq | 1.200 |
Bosnia | 600 |
Kosovo | 400 |
Cisgiordania | 30 |
Eritrea | 160 |
Altre | 40 |
- Reggimenti MSU: SFOR Bosnia, KFOR Kosovo, IRAQ
Aree di operazioni: | Militari impiegati: |
Servizi di ordine pubblico | 272 |
Altri servizi esterni | 21.850 |
Persone fermate | 615 |
Armi sequestrate | 6.520 |
