Non tutti sanno che...

SCUOLA ALLIEVI CARABINIERI

Torino, il Mastio dell'antica Cittadella, sede del primitivo 'Deposito Allievi Carabinieri'.Sin dalla sua fondazione l'Arma dei Carabinieri ha proceduto con estrema cura al reclutamento dei suoi militari di truppa. Si legge già infatti all'art. delle "Determinazioni di S.M. per la formazione dei Corpo di Carabinieri Reali" emanate in data 9 agosto 1814, a distanza di rca quattro settimane dalle Patenti di Vittorio Emanuele I istitutive del Corpo: "(...) Non potranno assentarsi (v. Assento) per il Corpo che li giovani di buona reputazione e si preferiranno quelli che sappiano scrivere, e per quanto si potrà, oltre all'appartenere a famiglie civili, che abbiano pure qualche assegnamento dalle loro case".
Nell'accompagnare la distribuzione del primo Regolamento del Corpo dei Carabinieri (1822) il suo Comandante (allora Ispettore Generale) gen. Giovanni Battista d'Oncieu de la Bátie, prescrisse tra l'altro: "Le condizioni stabilite per l'ammissione nel Corpo devono essere esattamente osservate. La importanza del servizio, e delicatezza delle sue attribuzioni fanno abbastanza conoscere la necessità della scelta scrupolosa di quegli individui, sopra i quali deve posare la pubblica tranquillità e l'individuale sicurezza".

Le norme dei suddetto Regolamento stabilirono in particolare: "Il reclutamento del Corpo si forma sui reggimenti di fanteria e cavalleria delle Regie Armate con reclute volontarie" la cui idoneità veniva vagliata dall'ufficiale dei Carabinieri dei circondario, poi a quello della provincia, prima di essere ammesse o rifiutate al colonnello comandante dei Corpo, dipendente dall'Ispettore Generale. Le condizioni di ammissibilità erano le seguenti: età non inferiore ai 25 anni né superiore ai 40, statura di almeno 39 once per i carabinieri a piedi (l'oncia piemontese era di metri 0,0428) e di almeno 40 per quelli a cavallo, sapere leggere e scrivere correntemente, avere ottima condotta, organismo sano e robusto, avere servito almeno 4 anni in un corpo delle "Regie Armate". La durata dell'ingaggio per le reclute volontarie era di 3 anni, il premio relativo era di L. 150 per i militari della specialità a piedi e di L. 350 per quelli a cavallo, ma poteva venire corrisposto solo dopo aver prestato 35 mesi di servizio consecutivo nel Corpo.

L'edificio in Prati di Castello, a Roma, sede dal 1885 della Legione Allievi Carabinieri, attualmente 'Scuola Allievi Carabinieri'. La foto mostra l'immobile in fase di costruzione. Importante era la disposizione contenuta nell'art. 39 dello stesso Regolamento: "Oltre ai succitati mezzi di reclutamento per il Corpo, è facoltativo d'ammettervi pure, provenienti o no dai reggimenti, individui che non contino i prescritti quattro anni, od alcun tempo di servizio; essi però formano una categoria a parte sotto il nome di allievi Carabinieri e non possono essere promossi Carabinieri effettivi, se non dopo aver dato saggio di capacità pel servizio dell'Arma, e dietro proposizione al Ministero della Guerra dal Colonnello del Corpo (...)". Il numero degli allievi carabinieri fissati nel 1822 fu di 100, dei quali 75 per la specialità a cavallo.
Prescrisse in proposito l'Ispettore Generale gen. D'Oncieu: "La scelta dei soggetti destinati a formare il deposito degli allievi esige una molto particolare attenzione, e l'incarico d'istruirli al servizio dell'Arma dovrà confidarsi ad Uffiziali e Bass'Uffiziali che uniscano alla capacità una pazienza instancabile, come è necessario per l'istruzione, ed una tale costante applicazione, che gli allievi prenderanno per modello, sarà una garanzia della loro buona riuscita".
Fu così possibile, ad otto anni dalla sua fondazione, che il Corpo procedesse già alla formazione uniforme e completa delle sue nuove leve, assicurata dagli istruttori più qualificati in materia di disciplina e di servizio.

Durante quattro decenni circa la forza degli allievi carabinieri del Deposito di Torino si mantenne pressoché costante, variando unicamente nella proporzione degli allievi dell'Arma a cavallo (normalmente 15) rispetto a quella dell'Arma a piedi, intorno agli 80. Solamente dopo la 2^ Guerra d'Indipendenza, con R.D. del 16 gennaio 1860, al Deposito Allievi venne assegnato un organico di 175 allievi a piedi e di 25 a cavallo.
Quando con il R.D. del 24 gennaio 1861 si procedette al riordinamento dell'Esercito, furono istituite tra l'altro per l'Arma dei Carabinieri 13 Legioni territoriali, che assunsero un numero progressivo a cominciare dalla 1^ di Torino, ed una Legione Allievi, che perciò divenne la 14^. La forza di quest'ultima fu stabilita in 841 elementi dell'Arma a piedi ed in 171 dell'Arma a cavallo, compresi gli allievi del precedente Deposito e le reclute della classe di leva 1841. Lo stesso provvedimento mantenne le due preesistenti fonti di reclutamento: quella dei volontari provenienti dalle truppe di Fanteria e di Cavalleria che avessero compiuto almeno due anni di servizio e che avessero età compresa tra i 21 ed i 40 anni, statura minima di cm. 167 per l'Arma a piedi e di 170 per quella a cavallo, capacità di leggere e scrivere correntemente, specchiata condotta, sana e robusta costituzione fisica, stato civile di celibe o vedovo senza prole; quella dei volontari di Fanteria e Cavalleria che non contavano ancora il prescritto biennio di servizio, o quella dei civili che non avevano mai militato nell'Esercito.

Gli elementi di queste ultime due categorie potevano essere arruolati solamente come allievi carabinieri, da avviare quindi alla predetta 14^ Legione, e dovevano possedere questi requisiti: età tra i 19 ed i 26 anni, saper leggere e scrivere almeno mediocremente, statura minima di almeno 170 cm. per l'Arma a piedi e cm. 172 per quella a cavallo, buoni precedenti disciplinari o accertata buona condotta, certificato di idoneità morale rilasciato dall'ufficiale comandante l'Arma nel circondario di residenza dell'arruolando.

L'ingresso della Legione Allievi di Roma in una foto degli inizi del secolo scorso.L'insufficienza della forza effettiva dell'Arma e le pressanti esigenze della pubblica sicurezza nel territorio nazionale indussero il Ministero della Guerra a disporre, con circolare n. 7 del 4 ottobre 1861, un reclutamento straordinario di carabinieri tra i volontari di tutti i Corpi dell'Esercito aventi tre anni di servizio ancora da compiere. Con R.D. del giorno 13 successivo venne inoltre istituito un Deposito provvisorio di allievi carabinieri in Sicilia per il reclutamento dei giovani nati nell'isola ed iscritti nelle liste di leva 1840-1841 oppure volontari delle altri classi. Infine, e questo fu il provvedimento che sopperì finalmente alle carenze dell'organico dell'Arma, con R.D. n. 1073 dei 24 dicembre 1862, venne disposta l'istituzione di un Deposito Allievi provvisorio presso ciascuna Legione territoriale dei Carabinieri, fatta eccezione per quella di Torino, che era anche sede della Legioni Allievi. Ognuno di questi Depositi provvisori non poteva avere una forza superiore a 100 allievi e doveva essere formato da arruolati che non potessero essere accolti dalla 14^ Legione. A quest'ultima venivano destinati tutti gli allievi per l'Arma a cavallo, motivo per cui essa ricevette facoltà di sostituire i suoi reparti della specialità a piedi con uno o due squadroni di nuova formazione, avvalendosi dei 100 cavalli assegnatile in aumento della sua dotazione.

La necessità dei 12 Depositi provvisori allievi venne meno gradatamente, tanto che essi vennero sciolti con R.D. del 30 giugno 1864, anche perché, a giudizio del Ministro della Guerra, relatore della legge, occorreva "facilitare gli arruolamenti volontari nel Corpo dei Carabinieri e rendere più spedita l'istruzione di essi e degli inscritti di leva destinati a detto Corpo".
Nuove esigenze dei servizio dell'Arma indussero il Governo ad emanare in data 19 luglio 1880 la legge che disponeva, tra l'altro, la facoltà per i Ministri della Guerra e dell'Interno d'istituire Depositi allievi carabinieri nelle principali città italiane, a condizione però che il loro personale venisse detratto dalla forza organica della Legione Allievi, che era di 1300 unità per l'Arma a piedi e di 200 per quella a cavallo. Tale organico venne portato rispettivamente a 1.530 ed a 370 allievi nella tabella numerica concernente i Carabinieri, allegata al R.D. del 26 luglio 1885.

In data 10 ottobre 1885 la Legione Allievi di Torino venne trasferita a Roma, ma il provvedimento ebbe attuazione solo nel novembre successivo. La forza organica degli allievi venne aumentata con R.D. 14 aprile 1889 e fissata in 2.130 unità per la specialità a piedi ed in 370 per quella a cavallo.
Una data particolarmente significativa per la Legione Allievi, non meno che per l'Arma dei Carabinieri, fu quella del 25 febbraio 1894, sotto la quale le venne concessa la Bandiera nazionale, consegnata in forma solenne il 14 marzo successivo sul piazzale del Macao in Roma.
Importante per la sua positiva influenza sul reclutamento dei militari dell'Arma fu la legge n. 684 del 6 luglio 1911, che ridusse da 5 a 3 anni la durata della ferma dei Carabinieri (portata a 4 con legge dei 12 maggio 1995).

Il Regio Decreto n. 448 dei 25 febbraio 1923 ricostituì la Legione Allievi Carabinieri di Torino, ponendola insieme con quella di Roma alle dipendenze dirette del Comando Gruppo Scuole Carabinieri, istituito con la stessa legge per esercitare azione di comando anche sulla Scuola Allievi Ufficiali, sulla Scuola Allievi Sottufficiali e sulla Scuola Tecnica di Polizia.
Per effetto della Determinazione del 12 maggio 1927, le Legioni Allievi di Roma e di Torino vennero a dipendere direttamente dal generale di Divisione addetto al Comando Generale dell'Arma. Il Regio Decreto Legge n. 1430 del 26 luglio 1929 dispose nuovamente la soppressione della Legione Allievi di Torino, che venne ricostituita in data I' maggio 1951, con foglio n. 610/ord. dello Stato Maggiore dell'Esercito del 1° marzo dello stesso anno.
Il l' giugno 1971 il Comando Generale dell'Arma dispose che le Legioni Allievi assumessero, a cominciare dal giorno 15 successivo, la denominazione attuale di "Scuole Allievi Carabinieri". Una terza Scuola Allievi è stata costituita a Benevento sotto la data del 1° agosto 1982.

Le tre Scuole Allievi dipendono in atto dalla X Brigata Carabinieri, inquadrata nell'Ispettorato Scuole (v. Ordinamento) e sono così articolate:

  • Scuola Allievi di Roma: I Battaglione a Roma, II Battaglione a Campobasso, III Battaglione a Iglesias.

  • Scuola Allievi di Torino: I Battaglione a Torino, II Battaglione a Fossano.

  • Scuola Allievi di Benevento: I Battaglione a Benevento, II Battaglione a Chieti, III Battaglione a Reggio Calabria.

La Scuola di Benevento, provvede unicamente a svolgere i corsi della durata di 3 mesi per carabinieri ausiliari; la 3^ compagnia del I Battaglione è però formata da allievi riammettendi, cioè di militari che, dopo avere assolto il servizio di leva in una delle Armi dell'Esercito, chiedono l'arruolamento nell'Arma dei Carabinieri.